Gli articoli di
ANTONIO MARTINELLI
D, Antonio Martinelli, teologo, è stato direttore del Centro di Pastorale Giovanile prima a Torino e poi a Roma (dopo il trasferimento nel 1983), dal 1981 al 1987. Autentico superiore capace di animare, di incoraggiare, di lasciare spazi, di non sovrapporsi. Non per nulla tutte le persone passate per il Centro negli anni, allora come adesso, lo ricordano con grande simpatia e affetto. Dopo il servizio come direttore del CSPG - era già stato "provinciale" a Verona - divenne provinciale a Napoli, per poi essere eletto per 12 anni Consigliere generale negli organismi mondiali della Congregazione Salesiana come responsabile del Dicastero delle Comunicazioni Sociali e della Famiglia Salesiana.
Oltre alle qualità umane e di animazione/governo appena citate, lo ricordiamo nella sua generosa disponibilità per la rivista, là dove veniva richiesto o dove mancava un altrettanto generoso collaboratore. Qui sotto si vede la sua polivalenza, dai preadolescenti (non certo suo campo prioritario di studio) ai temi più consoni della direzione spirituale e della riflessione teologica.
Come direttore del Centro e come animatore della PG salesiana, ha curato poi la formazione nella PG e la crescita della riflessione pastorale, con gli storici convegni pastorali - con la presenza delle équipe di pastorale, laici e giovani nelle varie ispettorie - che sono stati un'occasione speciale di fecondità di riflessione, e che hanno creato una certa unità pastorale di idee e progetti (iniziati e proseguiti con l'azione e il pensiero di d. Riccardo Tonelli e di Juan E. Vecchi): un tempo felice per la PG salesiana.
Ma anche a livello nazionale presso la CEI. In effetti mediante una sua iniziativa, in occasione del Centenario della morte di don Bosco, ha sollecitato e motivato presso l'allora segretario generale della CEI - mons. Dionigi Tettamanzi, poi arcivescovo di Milano e cardinale - la strutturazione di un servizio nazionale per la pastorale giovanile (istituita poi negli anni successivi con d. Domenico Sigalini, e a seguire d. Paolo Giulietti e d. Nicolò Anselmi, tutti poi nominati vescovi, e con l'attuale d. Michele Falabretti.
Tante "belle" memorie, che non possono andare disperse.
1982
- Una rinnovata attenzione pastorale per la preadolescenza (04/1982, pp. 55-62)
- È ancora possibile evangelizzare il lavoro? Interrogativi sulla pastorale tra i giovani lavoratori (07/1982, pp. 41-49)
- I preadolescenti crescono nell'attenzione pastorale (10/1982, pp. 59-67)
1983
- Come educare i giovani ad una spiritualità del quotidiano (05/1983, pp. 25-39)
1984
- Fare "direzione spirituale" nella pastorale giovanile (05/1984, pp. 3-24)
- La spiritualità dell'animatore (Q 4) (10/1984, pp. 59-83)
1986
- Quale spiritualità per i ragazzi? (06/1986, pp. 78-79)
1987
- Mosè un uomo costruito dall'esperienza (01/1987, pp. 57-62)
- Giona l'indocile e il ribelle vinto da Dio amore (02/1987, pp. 63-67)
- Paolo apostolo afferrato da Cristo (04/1987, pp. 63-67)
- Dire Dio oggi: il problema (05/1987, pp. 5-21)
^ Noi moderni possiamo parlare di Dio?
^ Aspetti pastorali del problema «dire Dio oggi»
^ Dire Dio oggi da discepoli del Cristo
- Maria di Nazareth animatrice della comunità ecclesiale (06/1987, pp. 55-59)
- Giobbe ricercatore del senso della vita (07/1987, pp. 60-64)
- "Festa e servizio" nella spiritualità giovanile (08/1987, pp. 33-47)
- Il fariseo e il pubblicano: la vocazione cristiana è invito alla novità (09/1987, pp. 57-61)
- Nicodemo uno dei molti (10/1987, pp. 50-54)
1989
- Spiritualità dei preadolescenti: appunti per un animatore (03/1989, pp. 64-72)