a cura del CSPG
(NPG 2000-08-VI)
La ripresa del tema giubilare e anche dello slogan indica:
■ la prosecuzione del cammino giubilare che non può esaurirsi in un solo anno;
■ il completamento del giubileo con un pellegrinaggio a ritroso.
La centralità dell’esperienza giubilare sta nell’esperienza dell’incontro personale con Gesù Cristo (la porta, secondo il riferimento a Giovanni, cap.10). Ora, compiuto il pellegrinaggio dalla vita quotidiana all’incontro con Gesù, lo sguardo, l’attenzione e l’impegno sono per il ritorno: dall’incontro con Gesù alla vita quotidiana.
Di qui l’obiettivo specifico di questo secondo momento di itinerario giubilare: comunicare nei propri ambienti di vita l’esperienza dell’incontro con il Cristo Risorto.
Specificando questo obiettivo, ci si può interrogare su:
■ quale novità nella vita di tutti i giorni dopo l’esperienza giubilare?
■ L’incontro con Gesù cosa fa cambiare (conversione) nella vita quotidiana?
■ L’evento giubilare si trasforma in giubileo nella vita di tutti i giorni?
SVILUPPO DEL TEMA
Il tema viene sviluppato in cinque nuclei tematici: il primo, a modo di introduzione, riprendendo e specificando l’obiettivo, farà da raccordo con il cammino precedente, motivandolo per questo anno.
Gli altri quattro nuclei sonno scanditi attorno a quattro tematiche sintetizzate in altrettanti verbi, che simultaneamente indicano un atteggiamento e inducono a comportamenti concreti:
■ PERDONARE
■ DIALOGARE
■ CONDIVIDERE
■ TESTIMONIARE
I quattro nuclei si presentano anche come la ripresa di alcuni gesti/segni che hanno segnato in modo particolare l’anno giubilare, facendo memoria in qualche modo anche dei cosidetti quattro fuochi del Giubileo.
I quattro nuclei fanno riferimento (in ordine):
■ alla conversione;
■ all’incontro-dialogo interreligioso e interetnico/culturale;
■ alle istanze sociali (es. debito estero);
■ al martirio.
Per ogni tappa, farà da cornice-contesto un brano biblico atto a far emergere la novità di vita che scaturisce dall’incontro con il Signore Gesù. Nel medesimo tempo, per ogni tappa, si fa riferimento anche all’esperienza giubilare di Giovanni Paolo II, così come si è andata manifestando con alcuni eventi particolarmente significativi (es. incontri ecumenici, visita in Terra Santa, impegno per il debito estero, celebrazione dei martiri al Colosseo, grande perdono il mercoledì delle Ceneri, beatificazioni e canonizzazioni, ecc.).
Le tappe tengono anche presente il ritmo dell’anno liturgico:
■ perdono → AVVENTO
■ dialogo → NATALE e dopo
■ condivisione → QUARESIMA
■ testimonianza → PASQUA/PENTECOSTE
Sono state preparate tre serie di schede (fanciulli/preadolescenti – adolescenti – giovani) atte a stimolare la opportuna programmazione secondo le caratteristiche di ogni età.
PER UN APPROFONDIMENTO
www.vatican.va
www.giug2000.it
www.agenziasir.it
www.chiesacattolica.it