(NPG 1978-08-66)
È la proposta della Scuola Media femminile «Maria Ausiliatrice» di Torino, diretta da religiose-insegnanti.
La presentazione è di Giuseppina Ghio, docente di lettere.
Non pare senza senso domandarsi se non sia rischioso stendere un progetto educativo. Si può infatti correre il rischio di cristallizzare un processo vitale estremamente dinamico e originale. C'è però un momento veramente costruttivo nello studio di un progetto, ed è quello della stesura, quando tutti gli educatori si ritrovano intorno a un tavolo e verificano finalità, metodi, strumenti e sperimentano quanto sia arricchente lo scambio delle idee e importante la convergenza degli obiettivi. Questa è l'esperienza di chi ha steso il seguente progetto educativo per la Scuola Media, tre anni fa: giornate di lavoro e di discussione tra insegnanti, precedute da letture e approfondimenti personali per conciliare le più autentiche e concrete esigenze dei destinatari con quelle della scuola, come «luogo» dove si risponde al diritto che ognuno ha all'educazione.
Si è cercato di tener presente l'età delle ragazze della Scuola Media: età comunemente considerata critica, difficile, problematica per le trasformazioni fisiche e psicologiche che sradicano la pre-adolescente dal mondo felice dell'infanzia per proiettarla in quello dell'autonomia e della responsabilità. In questo momento di crisi di identità si è voluto aiutare il processo di maturazione delle singole allieve, tenendo presenti tutte le dimensioni della persona che vanno «educate» ed orientate. Per ognuno degli aspetti ritenuti fondamentali (personale, intellettuale, sociale, religioso, morale) si è formulato un obiettivo.
Il primo obiettivo vuol aiutare la pre-adolescente a farsi una nuova immagine di sé, attraverso una realistica conoscenza dei propri limiti e possibilità, per una piena realizzazione della propria identità. Col secondo obiettivo si tiene presente la maturazione intellettuale con una proposta culturale attenta ai contenuti delle varie discipline e ai metodi idonei ad acquisire una mentalità critica e a rafforzare le capacità volitive. La componente sociale, fondamentalmente, la si educa aiutando ad inserirsi responsabilmente nell'ambiente familiare e scolastico, nel gruppo-compagne, nella società, attraverso il fatto del «crescere insieme», rispettando lo spazio vitale di ciascuno, e attraverso una graduale informazione socio-politica e partecipazione attiva nella famiglia, nella scuola, nel quartiere, nei gruppi parrocchiali. Per l'aspetto religioso, l'obiettivo mira a far scoprire Cristo come Persona viva, che ci propone uno stile di vita per
nostri rapporti personali e comunitari con Dio. Infine, per l'aspetto morale, si vuole favorire la formazione di una coscienza retta, sensibile ai valori, attraverso una conoscenza di essi nella loro gerarchia ed una loro accettazione ed incarnazione, puntando sui valori ai quali è più sensibile l'animo di una pre-adolescente e ai quali è più urgente educare.
Per ogni obiettivo si sono esplicitati contenuti, metodi, attività, mezzi e tipo di verifica per assicurare all'obiettivo fissato concretezza e coerenza di atteggiamenti educativi. Steso il progetto globale per il triennio, se ne è graduata l'applicazione per tappe successive: così sono stati formulati i progetti per la la 2' e la 3" classe.
Tali obiettivi vengono presentati all'inizio dell'anno ad allieve e genitori e discussi insieme per camminare nella stessa direzione e aiutarsi reciprocamente perché la scuola sia veramente educativa. Con le allieve poi, si adattano gli obiettivi generali alla fisionomia delle singole classi.
Durante l'anno, di tanto in tanto, sono opportune le verifiche tra insegnanti, con i genitori e le allieve perché quelle che sono «intenzioni» educative diventino vita, favorite dal clima di famiglia e dalla testimonianza di tutti.
MATURAZIONE PERSONALE
OBIETTIVI EDUCATIVI
Favorire nelle ragazze la coscienza di sé e la graduale maturazione nell'esercizio della propria libertà, responsabilità, creatività.
CONTENUTI
Conoscere le ragazze e aiutarle a conoscersi e ad accettarsi (valori e limiti) – Studio delle attitudini, interessi, capacità intellettuali, adattamento personale e sociale, rendimento scolastico...
METODI
Applicazione test – Osservazione serena del comportamento – Correzione amorevole e motivata – Dare libertà di iniziativa e di espressione a parole e a fatti, incoraggiando.
ATTIVITÀ DELLE RAGAZZE
Iniziative libere e/o programmate a livello culturale e ricreativo. Attività sportive: nuoto, ritmica, pallavolo, pallacanestro; attività musicali: strumento e coro;
attività teatrali;
attività caritativo-missionarie.
MEZZI O MATERIALE DIDATTICO
Dialogo tra gli educatori – Dialogo aperto e franco con le ragazze – Dialogo con le famiglie – Scheda d'osservazione personale.
VALUTAZIONE
Osservazione del comportamento esterno – della coscienza di sé – della capacità di collaborazione – del livello di competitività – della fiducia in se stessa...
MATURAZIONE INTELLETTUALE
OBIETTIVI EDUCATIVI
Offrire e richiedere serietà nell'impegno scolastico, perché la ragazza si senta protagonista della sua maturazione ed educazione.
CONTENUTI
Quelli delle singole discipline tenendo presenti: la realtà e gli interessi concreti. 67
METODI
Conoscenza chiara degli obiettivi e dei contenuti della propria disciplina – lezioni espositive – lavori di gruppo guidati – ricerche guidate – lavoro interdisciplinare – serietà di valutazione.
ATTIVITA DELLE RAGAZZE
Partecipazione attiva e seria all'attività scolastica – Disciplina di vita e di orario – studio individuale – esercitazioni espressive e pratiche (vedi esplicitazioni più concrete nei piani delle singole materie).
MEZZI E MATERIALE DIDATTICO
Libri di testo – sussidi didattici vari (enciclopedie, riviste, testi di consultazione) – lavagna luminosa, registratore, diapositive, giradischi... – visite d'istruzione e spettacoli culturali – fornire elementi metodologici per il lavoro di gruppo e la ricerca.
VALUTAZIONE
Interrogazioni scritte e orali con voto e/o giudizio – osservazione del comportamento nel lavoro di gruppo e nella ricerca – esposizione della ricerca – auto-valutazione personale e di gruppo.
MATURAZIONE SOCIALE
OBIETTIVI EDUCATIVI
Spingere alla conoscenza dei grandi problemi del mondo e all'azione responsabile nell'ambiente concreto in cui si vive.
CONTENUTI
La vita «quotidiana» e gli ambienti in cui si svolge (famiglia, scuola, gruppo) – informazione dei problemi sociali nella loro complessità.
METODI
Lettura interpretativa dei mezzi d'informazione – aderenza alla realtà – relazioni personalizzanti tra educatori ed allievi – presenza educativa di stile familiare.
ATTIVITA DELLE RAGAZZE
Osservazione della realtà – coinvolgimento personale pratico: ambiente scolastico, aiuto in casa, libere attività per il servizio degli altri – attività di gruppo svolte in collaborazione rispettosa.
MEZZI E MATERIALE DIDATTICO
Attività libere e integrative: film, TV, stampa, attività espressive... – incontri con gruppi impegnati – incontri con persone competenti.
VALUTAZIONE
Osservazione degli interessi – osservazione del comportamento sociale.
MATURAZIONE RELIGIOSA
OBIETTIVI EDUCATIVI
Guidare a scoprire il «servizio agli altri» come realizzazione di un'azione esplicitamente cristiana.
CONTENUTI
Il messaggio cristiano: dottrina (scuola di religione); vita: modelli di comportamento.
METODI
Esperienza di vita liturgica per l'incontro con Cristo, sacramento di salvezza per l'uomo – offrire testimonianza cristiana di fede-vita (genitori e insegnanti)
– verifica del proprio servizio agli altri.
ATTIVITA DELLE RAGAZZE
Partecipazione attiva alla scuola di religione – partecipazione alle giornate orientative e alle Messe di gruppo e comunitarie – preghiera personale e di gruppo
– vita sacramentale – partecipazione a gruppi impegnati.
MEZZI E MATERIALE DIDATTICO
Scuola di religione – scuola di preghiera – Messe di gruppo e comunitarie
– incontri del mattino e giornate orientative – lettura del Bollettino parrocchiale... – piccoli risparmi motivati.
VALUTAZIONE
Osservazione: della motivazione sulla sensibilità al problema degli altri – della coerenza di vita.
MATURAZIONE MORALE
OBIETTIVI EDUCATIVI
Educare all'autonomia morale, sorretta da un quadro di valori e atteggiamenti ispirati a scelta motivata.
CONTENUTI
Proposta di valori umano-cristiani:
– dignità della persona nei suoi aspetti psico-fisici-spirituali;
– la scelta cristiana: adesione a Cristo, alla Chiesa e conseguente senso del peccato;
– significato della libertà, verità, amore.
METODI
Rapporti rispettosi della persona – testimonianza concreta e leggibile – largo spazio alla libertà d'iniziativa, uso della coscienza e del pensiero personale – pratica religiosa motivata.
ATTIVITA DELLE RAGAZZE
Equilibrata gestione del proprio tempo: studio, sport, divertimento, ecc. – piccole responsabilità nello studio, nel gioco, in famiglia, in attività varie – pratica religiosa: preparazione della Messa o di altre attività religiose.
MEZZI E MATERIALE DIDATTICO
Educazione sessuale occasionale e/o sistematica – realizzazione dello spirito dei decreti delegati – momenti di vita extrascolastica per favorire il dialogo e la spontaneità.
VALUTAZIONE
Osservazione: della capacità di operare libere scelte – della costanza nel realizzarle responsabilmente – del livello di conformità e adattamento all'ambiente – della qualità dell'autonomia raggiunta.
Invitiamo i lettori ad esaminare anche l'esperienza riportata dalla rivista Catechesi, nn. 9 e 11/'78: «L'insegnamento della religione nel contesto interdisciplinare»; una proposta che è stata oggetto di sperimentazione presso la scuola media L. King di Roma.