L`agnello di Dio
e lo sguardo di Gesù
Tommaso d'Aquino
Quando dice: "Ecco l'agnello di Dio", non solo vuole indicare il Cristo, ma vuole anche esprimere ammirazione per la sua potenza - "Il suo nome sarà Ammirabile" (Is 9,6) -. Ed è veramente un agnello di meravigliosa potenza questo che, ucciso, uccise il leone; il leone, dico, del quale parla Pietro - "Il vostro avversario, il diavolo, come un leone ruggente, cerca chi può divorare" (1Pt 5,8). Perciò lo stesso agnello venne chiamato leone vincitore e glorioso - "Ecco ha vinto il leone della tribù di Giuda" (Ap 5,5) -. "Ecco l`agnello di Dio" è una testimonianza molto breve; ma è breve perché i discepoli, ai quali Giovanni parla, da ciò ch`egli aveva già detto di Cristo, erano bene informati su di lui; e anche perché ciò che soprattutto interessava a Giovanni era di indirizzare i suoi discepoli a Cristo. E non dice «Andate da lui», perché i discepoli non credano di fargli un favore, se lo seguono; ma ne esalta il prestigio, perché capiscano che fanno bene a se stessi, se lo seguono. Perciò dice: "Ecco l'agnello di Dio", cioè, ecco dov'è la grazia e la forza epuratrice del peccato; l`agnello, infatti, veniva offerto in espiazione dei peccati.
"Gesù poi voltatosi": queste parole stanno a dire che Gesù compie ciò ch'era stato iniziato da Giovanni, perché "la legge non portò nessuno alla perfezione" (Eb 7,19). Quindi Cristo esamina e istruisce i discepoli, poiché "dice loro: Venite e vedete". Cristo li esamina ed essi rispondono - "Ed essi dissero: Maestro, dove abiti?" E l`evangelista dice: "Gesù voltatosi e visto che lo seguivano, disse loro". Il senso letterale dice che Cristo andava avanti e i due discepoli, che lo seguivano, non ne vedevano la faccia, perciò Cristo, per incoraggiarli, si voltò verso di loro. E questo ci fa capire che Cristo dà speranza di misericordia a tutti coloro che si mettono a seguirlo con cuore puro. "Previene quelli che lo cercano" (Sap 6,14). Gesù si volta verso di noi, perché lo possiamo vedere. Questo avverrà in quella beata visione quando ci mostrerà il suo volto, come si dice nel salmo (Sal 79,4). "Mostraci il tuo volto e saremo salvi". Finché siamo in questo mondo però lo vediamo di spalla, perché arriviamo a lui per via di effetti, per cui nell'Esodo (Es 33,23) è detto: "Vedrai le mie spalle". Si volge anche Gesù per offrirci l`aiuto della sua misericordia. Questo chiedeva il Sal 89,13: "Signore, volgiti un pochino". Finché, infatti, Cristo non offre l`aiuto della sua misericordia, ci sembra ostile. Si voltò, dunque, Gesù ai discepoli di Giovanni, che s'eran messi a seguirlo, per mostrar loro il suo volto e infondere la sua grazia in essi. Li esamina poi quanto all'intenzione. Quelli che seguono Cristo non hanno tutti la stessa intenzione: alcuni lo seguono con la prospettiva di beni temporali, altri con la prospettiva di beni spirituali, perciò il Signore gli chiede: "Che cosa cercate?", non certo per venire a sapere, ma perché, dando loro occasione di manifestare la loro intenzione, li vuole stringere più vicino a sé, giudicandoli degni del suo interessamento .
(Tommaso d`Aquino, é., 1, 15, 1 s.)