Povertà come pienezza
Un commento esistenziale
al Vangelo della domenica XXIII C
sulla parola POVERTÀ
Etty Hillesum
«Anch'io voglio inginocchiarmi e rialzarmi, ogni giorno,
nella solitudine della mia stanza,
e voglio santificare ciò che mi accade in questi momenti:
anche l'assenza, la delusione, l'abbandono.
Non c'è povertà che non sia anche pienezza,
qualora la si prenda seriamente e dignitosamente
e non la si lasci in balia del risentimento».