O evangelista fedelissimo e veracissimo, tu mi racconti che Gesú disse a sua madre: "Che c`è fra me e te, o donna"? Perché hai assegnato a Gesú una madre che egli non riconosce? Tu hai detto infatti, che "c`era la madre di Gesú", e che "la madre di Gesú disse a lui" perché non hai detto piuttosto: c`era Maria, e: Maria disse a luii Tu riporti, invece, tutte e due le espressioni; sia "la madre di Gesu disse a lui", sia: "E Gesú le rispose: Che c`è fra me e te, o donna"? Perché ciò, se non perché tutte e due le espressioni sono vere? Quelli, invece, vogliono credere all`evangelista solo quando narra che Gesú disse a sua madre: "Che c`è fra me e te, o donna?", e non quando dice: "C`era la madre di Gesú", e "la madre di Gesú disse a lui". Ebbene, chi è che resiste al serpente e possiede la verità, di chi è il cuore la cui integrità non è corrotta dall`astuzia del diavolo? Certamente di chi ritiene vero sia che c`era lí la madre di Gesú, sia che Gesú rispose a quel modo a sua madre.
Se ancora non comprendi in che senso Gesú disse: "Che c`è fra me e te, o donna"?, credi frattanto che Gesú ha detto quelle parole, e le ha dette a sua madre. Comincia con il credere adorando, e tale fede avrà i suoi frutti.
Mi rivolgo a voi, cristiani fedeli: c`era la madre di Gesú? Voi rispondete: c`era. Come lo sapete? Voi rispondete: lo racconta il Vangelo. E che cosa risponde Gesú alla madre? Voi dite: "Che c`è fra me e te, o donna"? "L`ora mia non è ancora venuta". Anche questo, come lo sapete? Voi rispondete: lo racconta il Vangelo. Che nessuno vi corrompa questa fede, se volete conservare per !o sposo una casta verginità.
Se poi qualcuno vi domanda perché Gesú rispose a quel modo alla madre, parli pure colui che ne conosce il motivo, e chi non lo conosce ancora, continui a credere fermissimamente che Gesú ha risposto veramente cosí, e che ha risposto cosí a sua madre. Questo spirito di pietà gli meriterà anche di capire il senso di quella risposta, se busserà con la preghiera e non con le obiezioni, alla porta della verità. Ma stia in guardia, perché, mentre crede di sapere il motivo di quella risposta o si vergogna di non saperlo, non sia indotto a credere che l`evangelista ha mentito dicendo: "c`era la madre di Gesú"; oppure che Cristo stesso ha sofferto per i nostri peccati una morte fittizia, ha mostrato delle false cicatrici per la nostra giustificazione, ed ha egli stesso mentito quando disse: "Se voi rimanete costanti nella mia parola, sarete davvero miei discepoli e conoscerete la verità e la verità vi farà liberi" (Gv 8,31-32). Perché, se la madre è fittizia, e fittizia la carne, fittizia la morte, fittizie le piaghe della Passione, fittizie le cicatrici della Risurrezione; allora non sarà la verità a liberare quelli che credono in lui, ma piuttosto la falsità. No, tutto al contrario la falsità ceda alla verità e siano confusi tutti coloro che vorrebbero sembrare veraci proprio perché si sforzano di dimostrare Cristo fallace, e non vogliono sentirsi dire: - Non vi crediamo, perché mentite -, mentre loro vanno dicendo che la verità stessa ha mentito. Se poi domandiamo a costoro come facciano a sapere che Cristo ha detto: "Che c`è fra me e te, o donna?", essi rispondono che han creduto al Vangelo. Ma perché allora non credono al Vangelo, quando dice: "C`era la madre di Gesú, e la madre di Gesú disse a lui"? Ché se qui il Vangelo ha mentito, come gli si può credere che Gesú ha detto: "Che c`è fra me e te, o donna"? Non farebbero molto meglio a credere, questi infelici, che è stato proprio a sua madre che il Signore ha risposto a quel modo, e non a una donna estranea? e cercare religiosamente il senso di questa risposta? C`è in effetti una grande differenza fra chi dice: - Vorrei sapere perché Gesú ha risposto in quel modo alla madre - , e chi dice: -Io so che Cristo non a sua madre ha dato quella risposta. Una cosa è voler penetrare ciò che è chiuso, un`altra cosa non voler credere a ciò che è manifesto. Chi dice: - Voglio sapere perché Cristo ha risposto a quel modo a sua madre -, desidera che gli venga aperto il senso del Vangelo, cui crede. Ma colui che dice: -So che Gesú non a sua madre ha dato quella risposta -, accusa di menzogna il Vangelo stesso, dal quale ha saputo, e creduto, che Cristo diede veramente quella risposta.
(Agostino, Comment. in Ioan., 8, 6-7)