Battesimo
e Spirito Santo
Quando il Signore ricevette il Battesimo, i cieli si aprirono, "lo Spirito Santo discese" su di lui e una voce venuta dal cielo echeggiò come un tuono dicendo: "Questi è il mio Figlio diletto, in cui mi sono compiaciuto" (Lc 3,22). Si deve dunque dire che grazie al Battesimo di Gesú il cielo si è aperto, ed è stata accordata la remissione dei peccati non a colui "che non aveva commesso peccato e nella cui bocca non fu trovato inganno" (1Pt 2,22; Is 53,9), ma al mondo intero; grazie a lui i cieli si sono aperti e lo Spirito Santo è disceso.
Il Signore, dopo "essere salito sulle vette trascinando prigioniera la schiavitú" (Sal 68,19; Ef 4,8), comunicò a noi lo Spirito che era venuto a lui, quello Spirito che ci ha donato una volta risuscitato dicendo: "Ricevete lo Spirito Santo. Colui al quale voi rimetterete i peccati, gli saranno rimessi, e colui al quale li riterrete, gli saranno ritenuti" (Gv 20,22-23).
"Lo Spirito Santo discese" sul Salvatore "sotto forma di una colomba", l`uccello della dolcezza, simbolo dell`innocenza e della semplicità. Ecco perché a noi è ordinato di imitare "l`innocenza delle colombe" (cf.Mt 10,16). Tale è lo Spirito Santo, puro, alato, che si innalza nei cieli.
(Origene, In Luc., 27, 5)