La scheda filmografica
Per scheda filmografica si intende la scheda informativa che contiene tutte le notizie sul film, relative al cast tecnico-artistico, la sinossi, le bibliografie degli autori e degli interpreti e stralci delle critiche sull'opera. Generalmente questa scheda è più utile all'insegnante, ove desideri portare la sua classe a vedere un film in una sala cinematografica o in video, per poi discuterne con gli allievi.
Esistono, però, altri tipi di schede che si potrebbero definire di approfondimento in relazione al messaggio recepito dall'alunno. Tali schede sono:
A) la scheda conoscitiva;
B) la scheda psicologica;
C) la scheda sociologica;
D) la scheda di carattere generale.
A) La scheda conoscitiva, che può essere somministrata ai bambini dalla terza elementare fino ai giovani delle scuole superiori, pone le seguenti domande:
1) nome e caratteristiche del protagonista;
2) nome e caratteristiche del deuteragonista;
3) nome e caratteristiche dell'antagonista;
4) definizione dei personaggi di contorno;
5) funzione e presenza (e non) della massa;
6) ambientazione;
7) finale.
Il finale può essere considerato:
- positivo = presenza di gratificazione e soddisfazione individuale;
- semipositivo = presenza di gratificazione sociale ed assenza di soddisfazione individuale;
- negativo = assenza di gratificazione sociale e di soddisfazione individuale.
E' evidente che le risposte potranno essere più o meno complesse (data l'età), ma comunque si comincia attraverso questa scheda a dare al giovane spettatore alcuni elementi critici di decodifica che egli, a poco a poco, applicherà durante la visione di altri testi, senza subirne più passivamente il messaggio.
B) La scheda psicologica, in genere applicata agli spettatori più giovani, pone alcune velocissime domande che richiedono risposte altrettanto velocissime, nelle quali il bambino non si senta coinvolto o esaminato e dia impressioni ed opinioni estremamente vicine a ciò che pensa.
Esempi:
a) Definisci con cinque aggettivi il personaggio che ti è più piaciuto.
b) Hai trovato nel personaggio negativo (nel cattivo) un solo elemento positivo (qualcosa di buono)?
c) Dopo che i ragazzi (o i bambini) avranno visto almeno tre testi audiovisivi, far estrapolare loro le caratteristiche comuni e diverse dei tre protagonisti (o dei tre antagonisti), il loro coraggio, il loro senso di amicizia, il loro rispetto per gli altri, ecc.
C) La scheda sociologica, dedicata ai ragazzi più grandi, consiste in una ricerca sul periodo storico o sull'ambito sociale nei quali si svolge la vicenda filmica, per stabilire se essa sia stata trattata in modo corretto (l'obiettività non esiste) e, ove ciò non sia avvenuto, come e possibilmente perché (secondo l'opinione di ognuno) si sia costruita una "falsa" narrazione.
D) La scheda di carattere generale, destinata agli alunni più grandi, oltre all'approfondimento delle situazioni filmiche in base alla scheda conoscitiva, oltre allo studio approfondito attraverso la scheda sociologica, verifica "ab origine" il testo filmico, in base ad elementi che possono essere molto vari: ove il film sia tratto da un libro o da un'opera teatrale, il rapporto tra i due autori; ove da un fatto storico, perché e come l'autore ha deciso di dedicarvicisi (Spielberg e il suo Schindler's List, ad esempio); se l'opera è basata su un fatto di cronaca, quali elementi siano stati rispettati di esso e quali no e se ciò, secondo l'opinione di ognuno, è avvenuto per scelta o per esigenze di realizzazione.
Gli spunti possono essere moltissimi e, alla fine, gli educatori e i docenti saranno in posssesso di elaborati preparati dagli allievi, che varranno come esercitazione, ma che potranno anche essere elementi utili per approfondire la conoscenza degli alunni stessi.
Queste esercitazioni possono essere effettuate con vidoecassette oppure dando (ciò che vale per gli insegnanti) come compito a casa, il sintonizzarsi, un determinato giorno, su un canale specifico per vedere un film oppure, in modo ottimale, conducendo i ragazzi in una sala cinematografica per poi far elaborare loro sul testo una delle schede presentate.
Secondo la mia opinione, è opportuno oggi inserirvi anche quelle specifiche al messaggio audiovisivo, per far si che i nostri bambini, i nostri ragazzi e i nostri giovani imparino a "vivere" e non ad assorbire passivamente le proprie conoscenze attraverso i media che usano il linguaggio coinvolgente dell'immagine in movimento e della parola parlata e della musica il più simile alla realtà, ma non la Realtà.
(Prof.ssa Luciana Della Fornace, Vice Presidente AGIS Scuola)