Cf Elisabetta Maioli - Juan E. Vecchi, L'ANIMATORE NEL GRUPPO GIOVANILE. Una proposta »salesiana»
Presentazione
Introduzione
1. L'argomento
2. Finalità del documento
3. Destinatari
4. Criteri di stesura
La struttura interna
La cernita dei contenuti
La scelta del linguaggio
5. Suggerimenti per la lettura
1. L'animazione: una proposta tra intuizioni e sfide
1. Le intuizioni fondamentali
La fiducia nell'uomo
La forza liberante dell'amore educativo
L'educazione: «via» all'evangelizzazione
La vita: tema centrale del dialogo educativo e religioso
Il protagonismo dei giovani nel processo educativo
L'apertura a tutti i giovani e ad ogni giovane
2. Le opzioni operative
Vivere l'accoglienza
Creare ambienti di «tipo oratoriano»
Stare con i giovani
Favorire l'esperienza di gruppo
Progettare itinerari
3. L'animazione di gruppo
Un cammino
A confronto con nuove sfide
I problemi che i gruppi giovanili salesiani pongono all'animazione
2. Il profilo dell'animatore di stile salesiano
1. L'animatore dentro la comunità educativa
Appartenenza alla comunità
Ruolo specifico
Solidarietà e complementarità
2. L'animatore salesiano: la sua spiritualità
Per vocazione tra i giovani
La carità pastorale
La prassi pedagogica
L'unità della vita
3. L'animatore e il progetto educativo-pastorale
Il progetto generale e il progetto concreto
Il contributo dell'animatore al progetto
4. Il cammino formativo dell'animatore
La maturazione personale
La competenza professionale
La profondità spirituale
5. L'animatore e i gruppi giovanili
L'accoglienza e valorizzazione di tutti i gruppi
La varietà dei gruppi giovanili
Tre ambiti di interazione fra gruppi
Un riferimento comune: la spiritualità salesiana
L'animatore salesiano: un difficile identikit
3. Il gruppo: soggetto e luogo di animazione
1. Il gruppo: soggetto di formazione
Un soggetto unitario e articolato
Un soggetto consapevole e critico
Un soggetto tra «stare assieme» e «impegnarsi per»
2. Il metodo formativo di gruppo
L'energia educativa del gruppo
Il gruppo: laboratorio di vita
Apprendimento per esperienza
Apprendimento per ricerca
Apprendimento di un metodo di azione
3. L'animatore, un adulto con funzione specifica riguardo alla formazione del gruppo
Un rapporto segnato da tensioni
Le modalità di aiuto
La funzione globale e i compiti particolari dell'animatore
4. Cammino di animazione nei gruppi giovanili
1. L'aggregazione e l'accoglienza
Problemi
Obiettivi
Attività e interventi
2. L'appartenenza e la solidarietà
Problemi
Obiettivi
Attività e interventi
3. Il primo confronto e l'amore alla vita
Problemi
Obiettivi
Attività e interventi
4. Il progetto del gruppo e la scelta di fede
Problemi
Obiettivi
Attività e interventi
5. La maturità e l'apprendistato della vita cristiana
Problemi
Obiettivi
Attività e interventi
6. L'inserimento comunitario e la vocazione personale
Problemi
Obiettivi
Attività e interventi
5. Aiutare i giovani a divenire «gruppo»
1. Fare gruppo: tra desiderio e realtà
2. La comunicazione nel gruppo
Le attese da liberare
La relazione a cui abilitare
3. Aiutare il gruppo a darsi una struttura
La coesione del gruppo
Lo scopo del gruppo
La leadership del gruppo
Le norme del gruppo
Le decisioni del gruppo
4. Le utopie del gruppo
6. Mediare tra gruppo e ambiente educativo, culturale, ecclesiale
1. Gruppo-ambiente: un rapporto da attivare
2. Aiutare il gruppo a diventare «aperto» all'ambiente culturale e religioso
Il controllo dei messaggi
L'elaborazione delle proposte
3. Un ambiente nello stile dell'animazione
4. Partecipazione dei giovani nell'ambiente educativo
Il gruppo nella vita della comunità educativa
Esperienze condivise per sentirsi comunità
5. Interazione e convergenza tra i gruppi
7. Aiutare il gruppo a progettare un nuovo stile di vita
1. Progettare: un'urgenza problematica
2. Il gruppo soggetto e luogo del cambiamento
Le difficoltà personali e ambientali
La maturazione di una mentalità di cambiamento
Gli atteggiamenti richiesti per il cambiamento
3. Gli ambiti in cui progettare il nuovo stile di vita
La mentalità: dal «Credo la vita» al «Manifesto di spiritualità»
Lo stile di vita quotidiana: lavoro e preghiera
Il lavoro-ascesi
La preghiera
Il servizio nella comunità umana e cristiana
Le modalità del servizio
Un metodo di azione
4. Il progetto tra utopia e quotidiano
Le tendenze da moderare
Le tensioni da alimentare
8. Accompagnare i singoli membri del gruppo
1. «Camminare con»: un bisogno dei giovani
2. Il gruppo per la persona
Valorizzazione dell'esperienza personale
Spazi personali
3. Rapporti educativi molteplici
Necessità di relazioni aperte
Figure diversificate nella comunità educativa
4. L'impegno personale dell'animatore
Un rapporto singolare con i giovani
Un unico obiettivo in una gamma di modalità
Qualificazione e disponibilità