UN GIORNO DI MAGGIO
«Colonna sonora» del sito NPG
Margherita Pirri
Viaggio, avventura, tempo che scorre,
felicità, sentimenti, amicizia e amore,
sogno e desiderio, futuro, nostalgia...
Il mondo affettivo dei giovani di oggi,
le loro speranze,
cantate dalla limpida voce di Margherita Pirri.
Una canzone "commissionata" e composta appositamente
(senti la testimonianza)
come "soundtrack" per il nostro sito
Siamo davvero grati all'Autrice.
Era soltanto un ragazzo
che un giorno di maggio
decise di andare lontano,
di andarsene in viaggio
con la sua bicicletta,
un ipod e molta fretta:
"Vorrei scoprire, dimostrare che
nel mondo ci sono anch'io.
Ma quant'è grande l'Italia,
io non sapevo,
che dietro a quest'alta montagna
c'è un campo di grano.
No, no, no, non sto piangendo
sto soltanto un po' pensando
che nel futuro il passato è
qualcosa che più non c'è.
E poi c'è lei nella mia pelle
E poi c'è lei e mi fa male
Pensare che devo andare.
E poi c è lei nella mia mente
E poi c è lei che mi sorprende
Sempre di più, no, non andare,
no, no, non andare.
E quei compagni di scuola
un po' amici e un po' no
ognuno appeso ad un sogno
chissà io che farò.
Non importa se rideranno
se poi non mi crederanno
devo tornare e dimostrare
che d'inverno il sole c'è.
E poi c'è lei nella mia pelle
E poi c'è lei e mi fa male
Pensare che devo andare
E poi c'è lei che mi sorprende
E poi c'è lei nella mia mente
E poi chissà, sì devo andare,
no, no, non andare.
E quella casa un po' grigia
che per me era bella
un gatto sdraiato in cortile,
ora è già primavera.
Nelle mie tasche un po' di sabbia
tanto il mare non s'arrabbia,
Nel futuro il passato è qualcosa che
più non c'è, più non c'è".
Margherita Pirri, Primo Premio 2011