LE ESPERIENZE
(NPG 2015-04-46)
I preadolescenti si raccontano
- “Con i miei genitori? Un rapporto di amore e di odio”.
- “Mi confido con mamma, cerco protezione e aiuto da papà”.
- “Il mio corpo? Ognuno si deve accettare per quello che è”.
- “Il cellulare... senza non riuscirei a vivere. Instagram? È meglio di Facebook”.
- “Meglio la vita reale di un computer”.
- “La scuola aiuta a crescere e a sapere di più sul mondo”.
- “Ci sono prof antipatici, altri sono bravi e danno sicurezza”.
- “Vado a messa con gli scout... questa parrocchia è un punto di riferimento”.
- “Prego la sera, prima di andare a dormire, e prima dei compiti in classe”.
Gli adolescenti raccontano il loro mondo
- “La scuola? Per imparare e crescere, per migliorare, per incontrare amici...”.
- “A scuola si apprende il rispetto degli altri.
È un modo di stare al mondo”.
- “Karate, danza, basket, nuoto... Con lo sport si riesce ad affrontare le proprie paure e a superare dei limiti con l’aiuto degli altri. Ma poi diventa anche un impegno gravoso, un peso”.
- “Ogni cinque minuti guardo il cellulare a controllare Whatsapp e Facebook... Il computer mi serve per cercare cose di mio interesse, e mi sento più inserita nel mondo, con la gente: posso condividere le esperienze”.
- “Stare insieme è condividere, divertirsi, confidarsi, avere un sostegno, ma anche completarsi, sentirsi ricercati e voluti bene”.
- “Nell’amicizia per me è più importante donare...
però mi aspetto di ricevere tanto”.
- “Non mi piace generalmente impegnarmi nelle cose, ho tante cose per la testa... ma nell’amore ne vale proprio la pena”.
- “In cose di amore ne parlo con le mie compagne di classe, perché con i miei genitori ho vergogna”.
- “La famiglia è luogo di accoglienza, in cui ci si sente protetti e coccolati... hai sempre persone di cui puoi fidarti e con cui puoi confrontarti liberamente”.
- “Se ci hanno sopportati fino a questa età vuol dire che è un posto dove crescere, anche se a quest’età pensiamo che sia un limite per la nostra libertà”.
- “Mi piace la gioia che c’è quando siamo tutti insieme; il sorriso e il saluto che non mancano mai”.
- “Della mia famiglia non mi piace che passiamo poco tempo assieme”.
- “Tempo libero è ogni momento in cui non sono preso da sport e studio, dove mi posso svagare da impegni; è sfogarsi...”.
- “Tempo libero è stare con gli amici, fare niente, ascoltare musica, praticare i miei hobby...”.
- “Mi piace anche impegnarmi, ad esempio all’oratorio, giocare coi più piccoli e poi chiacchierare con i coetanei, e magari fare l’una di notte per finire i lavori che restano indietro”.
- “Divertirsi sì, sballarsi no, non bisogna esagerare mai”.