(NPG 1971-03-95)
♦ C. Bucciarelli, UN RAGAZZO, UNA RAGAZZA
Editrice AVE, pp. 160, L. 1.000
Un libro molto interessante per affrontare, con i giovani, i problemi della educazione all'amore.
Destinatari immediati sono genitori ed educatori. L'A. li invita ad un'attenta riflessione sociologica, psicologica e teologica sulle componenti attuali di una maturazione all'amore. Ricche le note bibliografiche.
♦ Commissione «Gioventù» del Consiglio Pastorale della Diocesi di Bergamo, RACCOLTA DI DOCUMENTI E DI STUDI CIRCA LA COEDUCAZIONE pro manuscripto
Il testo, molto interessante, raccoglie i documenti più significativi del Magistero ordinario sulla coeducazione e una rassegna degli studi e delle esperienze apparse nelle pubblicazioni italiane di questi ultimi anni.
♦ P. Imberdis, VIVERE
Ed. Dehoniane, pp. 432, L. 5.000
In un'età così contraddittoria come quella dell'adolescenza, un'adeguata metodologia per aiutare a scoprire l'aderenza tra fede e vita rimane quasi un'utopia. L'unica soluzione rimane il coraggio, la spregiudicatezza quasi di immergersi alogicamente nella vita.
Questo coraggio di immersione, di pretesa quasi di guidare l'adolescente all'apertura degli occhi sui valori che quasi inconsciamente vive, sulle difficoltà che si meraviglia di incontrare, sulle realtà belle e brutte che convivono assurdamente, sulle persone e il loro incontro-scontro della vita sociale, per farlo riflettere su tutto ciò, per scoprirvi l'azione di Cristo e sua personale, VIVERE l'ha avuto. Tutti i temi della vita di un adolescente immischiati ai loro immancabili problemi, sono trattati in modo brillante, senza troppe soluzioni preconcette (anche se vere ed acquisite), partendo solo da quello che le persone attorno a lui dicono di aver vissuto, di averne fatto l'esperienza. Una grande intervista, insomma, ove nessuno manca, dal povero al ricco, dallo sfruttato al padrone, dall'operaio al politico, dal divo all'amico, dagli anziani al bimbo, dagli atei ai preti, dalla fatica di vivere alla scoperta delle meraviglie della vita, dai problemi individuali alla socialità...
♦ Br. Groh-Nagl, AVREMO UN FRATELLINO
Per bambini e bambine dagli 8 ai 12 anni.
Collana «Sussidi Amore e Sesso» - 1, Ed. Paoline, 1970, pp. 30, L. 250
Due fratellini sono abituati fin da piccoli a fare domande a papà e mamma che rispondono secondo la loro capacità di comprensione. Man mano che crescono la risposta si fa più completa e, quando i due ragazzi raggiungono i dieci e dodici anni, i genitori li prendono a parte e danno loro una spiegazione più esauriente, anzi fin troppo ricca di parole difficili che rendono l'opuscolo poco comprensibile ai fanciulli. Tuttavia questa difficoltà cade se, come pensiamo, esso è scritto piuttosto per i genitori i quali possono leggerne qualche brano ai figli o fare dei discorsi simili. In questo caso il sussidio è veramente utile.
Quanto alla traduzione italiana osserviamo che spesso si passa dal discorso dei genitori a quello dell'A. sulla nascita dei bambini, e da questo al racconto della storia della piccola famiglia senza che nessun accorgimento tipografico aiuti il lettore a compiere questo passaggio. Inoltre non comprendiamo perché la parola italiana «membro», senza essere accompagnata da nessun aggettivo, debba significare proprio un determinato membro del corpo; questa osservazione vale anche per gli altri opuscoli della collana. Infine, sarebbe stato meglio sostituire i nomi propri dell'originale con nomi più comuni in Italia.
♦ Br. Groh-Nagl, IO SONO COSÌ, TU SEI DIVERSO
Per ragazzi dai 13 ai 15 anni
Collana «Sussidi Amore e Sesso» - 2, Ed. Paoline, 1970, pp. 30, L. 250
L'A. si rivolge ai ragazzi e alle ragazze, iniziando subito una descrizione degli organi sessuali maschili e femminili e spiegando con molta precisione e completezza la loro funzione. Nella seconda parte accenna ai problemi della comprensione di se stessi, dell'altro
sesso, del rapporto verso l'autorità, della nascita dell'amore, dedicando una paginetta a ciascun argomento e indirizzando il discorso un po' a tutti i ragazzi e un po' al singolo lettore. Termina con la descrizione della gravidanza e della nascita. Si tratta, quindi, di un opuscolo certamente utile ad istruire i ragazzi sul meccanismo della nascita di un bimbo e a suscitare qualche problema; ma, naturalmente, il discorso deve essere ulteriormente approfondito e integrato in un'opera educativa più vasta.
♦ Br. Groh-Nagl, L'ALTRO DIVIENE IL MIO TU
Problemi di sessualità per giovani da 16 anni in su
Collana «Sussidi Amore e Sesso» - 3, Ed. Paoline, 1970, pp. 64, L. 300
Dopo alcune pagine di richiamo a cose che i giovani già conoscono, l'A. arriva al problema della regolazione dei cicli. Riporta allora il parere della «Humanae vitae» e la susseguente presa di posizione dei vescovi italiani, tedeschi e austriaci, dedicando a questi documenti metà del libro. Parla poi dell'amicizia, dell'amore che può essere realizzato nel matrimonio o nel celibato, della preparazione al matrimonio e della nascita di una nuova vita.
Come nel precedente opuscolo, l'A. consiglia la lettura di altri libri a chi volesse approfondire alcuni problemi. Infatti è opportuno consigliare ai ragazzi e ai giovani specialmente dei libri che presentino il problema sessuale nel suo contesto più ampio dell'educazione all'amore, poiché gli opuscoli di questa collana, pur utili e chiari, si limitano deliberatamente a ciò che riguarda il corpo, gli organi della riproduzione, la nascita.