GMG Lisbona
1-6 agosto 2023
Il nuovo INNO ufficiale
Nel secondo anniversario della Messa conclusiva della 34a Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, il Comitato Organizzatore di Lisbona ha presentato l’inno ufficiale della prossima edizione internazionale della GMG che si svolgerà nella capitale portoghese nel 2023. Un invito gioioso ai giovani di tutto il mondo a proseguire questo pellegrinaggio della fede attraverso le GMG e a pregare insieme in attesa del prossimo incontro con il Santo Padre. Perché l’inno della GMG non è solo uno strumento di promozione dell’evento, ma soprattutto una preghiera che, tradotta in diverse lingue, risuona nelle realtà locali della Chiesa.
Nel cantare questo inno, i giovani di tutto il mondo sono invitati a identificarsi con Maria, disponendosi al servizio, alla missione e alla trasformazione del mondo – spiegano gli organizzatori di Lisbona nel comunicato ufficiale. L’inno, intitolato Há Pressa no Ar (C’è fretta nell’aria), è ispirato al tema della prossima GMG: Maria si alzò e andò in fretta (Lc 1,39). Il testo è stato scritto da P. João Paulo Vaz e la musica composta da Pedro Ferreira, insegnante e musicista, entrambi della diocesi di Coimbra, nel centro del Portogallo. Gli arrangiamenti sono stati fatti dal musicista Carlos Garcia.
Il tema (…) mi ha fatto rivedere il mio rapporto con mia Madre e così il processo creativo delle parole si è trasformato in un tempo di preghiera molto profondo per me" – spiega don João Paulo Vaz. La melodia è nata prima del testo, composta in una piccola stanza, al piano, da solo – racconta Pedro Ferreira – e pensata per riunire una comunità.
L’inno, selezionato attraverso un concorso nazionale tra più di 100 proposte, è stato pubblicato sui canali ufficiali della GMG Lisbona 2023 in 2 versioni linguistiche: portoghese e internazionale.
La sua presentazione nell’anniversario della precedente GMG ci ricorda anche che questi incontri sono come una staffetta che continua negli anni e porta buoni frutti sia ai partecipanti che alla Chiesa locale che li accoglie.
E proprio sui frutti che una GMG può produrre nella vita dei giovani e della Chiesa, Victor Chang, segretario esecutivo del Comitato Organizzatore della GMG di Panama 2019, commenta:
Ci sono stati molti cambiamenti dopo la GMG 2019, ma il più importante è il maggior protagonismo dei giovani nella nostra Chiesa e in diversi ambiti. I giovani sono passati dall'essere destinatari all'essere azione. (…) Anche noi, che lavoriamo con loro e per loro, siamo consapevoli del loro ruolo e del loro potenziale, pronti a dargli il loro spazio e ad accompagnarli in questo viaggio. Questo è un cambiamento paradigmatico.
Official Theme Song | WYD Lisbon 2023 | Official Vide
https://www.youtube.com/watch?v=SWo7r7PaHqE
Il LOGO
È stato presentato ufficialmente il logo dell’incontro internazionale dei giovani - creato dalla 24enne designer portoghese Beatriz Roque Antunez - slittato di un anno a causa del coronavirus. Ed è appunto “Lisboa 2023” a spiccare in rosso e verde nel logo assieme al tradizionale e cubitale “JMJ”, ma più ancora è la silhouette mariana, bianca in campo rosso, a ricordare il tema scelto dal Papa per l’appuntamento in Portogallo che recita “Maria si alzò e andò in fretta”.
Non rimanere fermi
Il segno dominante del logo è la Croce “attraversata da una strada dove sorge lo Spirito Santo”. Ed è “un invito rivolto ai giovani a non rimanere fermi ma a chiedere loro di essere i protagonisti della costruzione di un mondo più giusto e fraterno”. Oltre al rosso e al verde, una linea sinuosa gialla completa il trittico cromatico che evoca la bandiera portoghese.
Maria giovane
Nel logo, precisa una nota ufficiale, il profilo della Vergine “esprime la giovinezza dei suoi anni, caratteristica di chi non è ancora madre, ma che porta la luce del mondo dentro di sé”. E il “movimento” di Maria verso la cugina Elisabetta, secondo la frase tratta dal Vangelo di Luca, “sottolinea l’invito rivolto ai giovani a rinnovare la loro 'forza interiore, i loro sogni, l’entusiasmo, la speranza e la gratitudine'”. Un invito - soggiunge l’autrice - “a fare in modo che qualcosa accada, a costruire il mondo e non abbandonarlo nelle mani degli altri”. Infine, la stilizzazione della corona del Rosario intende invece celebrare “la spiritualità del popolo portoghese nella sua devozione a Nostra Signora di Fatima”.
Logo, scelto tra centinaia di proposte
La data del 16 è stata scelta come omaggio nei riguardi san Giovanni Paolo II, fondatore delle Giornate mondiali dei giovani. Il logo vincente, è stato reso noto, è frutto di un concorso internazionale promosso dal Comitato organizzativo locale, al quale hanno partecipato centinaia di concorrenti di 30 Paesi di tutti i continenti. Un’equipe della Universidade Catolica Portuguesa ha poi selezionato le 21 migliori proposte, passate al vaglio di professionisti di marketing e comunicazione e di agenzie di comunicazione portoghesi, che hanno selezionato i tre finalisti. Il Dicastero per i Laici ha poi scelto come migliore la proposta della Roque Antunez.
Il comunicato del Comitato organizzativo locale conclude ricordando l’impegno messo in campo a preparare assieme alle Diocesi portoghesi una serie di iniziative divulgative basate sul tema “Maria si alzò a andò in fretta” da tenersi in ambito locale.