CEI
SERVIZIO NAZIONALE
PER LA PASTORALE GIOVANILE
Aperto per ferie /2
Dalle linee guida del Governo
alla progettazione nei territori
Con condivisione e sostegno dei membri del FORUM ORATORI ITALIANI sono state inviate ai Vescovi diocesani e agli incaricati diocesani di pastorale giovanile le linee per un progetto che la Chiesa Italiana rilancia per il tempo estivo a favori dei ragazzi e dei giovani.
Con la raccomandazione di valutare le diverse possibilità nei vari territori, tenendo aperto il dialogo con le istituzioni ecclesiali e civili. con la somma attenzione ovviamente a prevenire o ridurre il rischio di contagio, ma anche di non rinunciare a una presenza educativa di vicinanza ai ragazzi e di sostegno ai genitori in questo inedito sfidante tempo.
Alcune particolari attenzioni:
«1. È l’occasione per attivare reti intraecclesiali ed extraecclesiali di lavoro e di comunione.
2. Noi non condividiamo più l’idea che l’oratorio sia quasi esclusivamente il luogo del tempo libero, dove le proposte formative sono costruite sul gioco e sulla socializzazione, al netto degli impegni di vita. L’oratorio è luogo di formazione alla vita, attraverso il protagonismo dei ragazzi che così imparano che cosa è la vita e in essa trovano anche la chiamata della fede.
Il collegamento con i percorsi scolastici, l’attenzione alla solidarietà e alla fragilità, il coinvolgimento delle famiglie in senso costruttivo, la realizzazione di progettualità in rete con i vari protagonisti dei servizi all’infanzia (soprattutto nello sport), l’attenzione all’integrazione religiosa e culturale devono entrare sempre di più nel percorso formativo degli oratori, aggiungendosi a quelli che già con successo si stanno vivendo.
3. Uno dei temi del percorso educativo e formativo di quest’anno è proprio la presa in carico dell’epidemia, perché i ragazzi imparino a conoscerla, ad affrontarla con responsabilità e con solidarietà. Imparare l’uso delle mascherine, il lavarsi le mani, l’accompagnare con l’amicizia chi si ammala, imparare una solidarietà di affetto e di vicinanza, accogliere chi è più fragile, capire il senso delle norme igienico-sanitarie con senso di responsabilità… tracciano un cammino educativo interessante per quest’estate, dove l’importante non è costringere i ragazzi a mettere in pratica queste norme, ma ad assumerne responsabilmente e volentieri il senso».
Tre i passaggi individuati e proposti:
- Fase 0: la formazione dei gruppi e degli animatori
- Fase 1: attività gestite via web
- Fase 2: se/quando sarà possibile uscire e ritrovarsi a piccoli gruppi
Informazioni:
CEI - Ufficio Giovani <
dove è anche possibile scaricare il pdf della proposta.
Il sito
- lo spot su youtube
- il sito di riferimento