Dicastero per la Pastorale Giovanile
La pastorale
giovanile
salesiana
Quadro di riferimento fondamentale
Edizione S.D.B. 1998
Presentazione
Premessa alla seconda edizione
Introduzione
Documentazione
PARTE I : ELEMENTI FONDAMENTALI
Capitolo 1
LA PASTORALE GIOVANILE SALESIANA
1. DON BOSCO E LA MISSIONE SALESIANA: PUNTO DI RIFERIMENTO STORICO-CARISMATICO
2. IL SISTEMA PREVENTIVO DI DON BOSCO: FONTE E ISPIRAZIONE
2.1 Un'esperienza spirituale
2.2 Una proposta di evangelizzazione giovanile
4.3 Una metodologia pedagogica
3. LA SPIRITUALITÀ ALLA RADICE DELLA PASTORALE GIOVANILE SALESIANA
4. LA PASTORALE GIOVANILE SALESIANA, REALIZZAZIONE DELLA MISSIONE
4.1 Una scelta determinante: i giovani , soprattutto i più poveri
4.2 Un compito: educare evangelizzando ed evangelizzare educando
4.3 Una esperienza comunitaria
4.4 Uno stile specifico: l'animazione
4.5 Una pastorale organica: unità nella diversità
4.6 Una presenza significativa nella Chiesa e nel mondo
Suggerimenti bibliografici per l'approfondimento
Capitolo 2
IL PROGETTO EDUCATIVO-PASTORALE SALESIANO
1. ASPETTI QUALIFICANTI DEL PEPS
1.1 Finalità del PEPS
1.2 Caratteristiche del PEPS
1.3 La sua unità organica
2. LE DIMENSIONI DEL PEPS
2.1 La dimensione educativo-culturale
2.1.1 La sua specificità
2.1.2 La sua finalità
2.1.3 Sfide alle quali si vuole rispondere
2.1.4 Scelte specifiche da sviluppare
2.2 La dimensione di evangelizzazione e catechesi
2.2.1 La sua specificità
2.2.2 La sua finalità
2.2.3 Sfide alle quali si vuole rispondere
2.2.4 Scelte precise
2.3 La dimensione vocazionale
2.3.1 La sua specificità
2.3.2 La sua finalità
2.3.3 Sfide alle quali vogliamo rispondere
2.3.4 Scelte precise
2.4 La dimensione dell'esperienza associativa.
2.4.1 La sua specificità
2.4.2 La sua finalità
2.4.3 Sfide alle quali vogliamo rispondere
2.4.4 Scelte precise
3. CONCLUSIONE
Suggerimenti bibliografici per l'approfondimento
Capitolo 3
LA COMUNITÀ EDUCATIVO-PASTORALE
1. L'IDENTITÀ DELLA CEP
1.1 Fondamenti
1.2 La forma salesiana di essere presente tra i giovani
1.3 Che coinvolge molte persone intorno al Progetto Educativo Pastorale Salesiano
1.4 In una esperienza di comunione e condivisione dello spirito e della missione di Don Bosco
1.5 Nella Chiesa e nel territorio
1.5.1 La CEP, come esperienza significativa di Chiesa
1.5.2 Come una presenza significativa nel territorio
2. L'ANIMAZIONE DELLA CEP
2.1 La CEP come una realtà in crescita
2.2 Centralità dell'animazione della CEP
2.3 Aspetti da curare nell'animazione della CEP
2.4 Un servizio specifico di animazione: il nucleo animatore
2.5 Apporto reciproco dei religiosi salesiani e dei laici nell'animazione della CEP
2.5.1 La comunità SDB
2.5.2 I laici responsabili
3. STRUTTURE E MODELLI D'ANIMAZIONE DELLA CEP
3.1 Un modello operativo condiviso
3.1.1 La comunità salesiana
3.1.2 II Direttore SDB come il primo responsabile della CEP
3.1.3 II Consiglio della comunità
3.1.4 Il consiglio della CEP e/o dell'opera
3.1.5 Altri organismi e funzioni di animazione e governo nella CEP
3.2 Altri modelli d'animazione
PARTE II: UN MODELLO OPERATIVO
Capitolo 4
OPERE E SERVIZI DELLA PASTORALE GIOVANILE SALESIANA NEI DIVERSI AMBIENTI GIOVANILI
Introduzione
I . L'ORATORIO-CENTRO GIOVANILE
1. L'ORIGINALITÀ DELL'ORATORIO SALESIANO
1.1 L'ispirazione originale
1.2 La nuova situazione attuale
1.3 Verso una nuova sintesi
2. LA COMUNITÀ EDUCATIVO-PASTORALE DELL'ORATORIO-CENTRO GIOVANILE SALESIANO
2.1 Caratteristiche della CEP dell'Oratorio-Centro Giovanile
2.1.1 Un'incisiva presenza nel mondo dei giovani
2.1.2 II protagonismo giovanile nella CEP dell'Oratorio-Centro Giovanile Salesiano
2.1.3 La CEP aperta ed inserita nella Chiesa e nel territorio
2.2 L'animazione della CEP dell'Oratorio-Centro Giovanile
2.2.1 Alcuni elementi fondamentali di questa animazione
2.2.2 Servizi d'animazione e di governo
3. LA PROPOSTA EDUCATIVO-PASTORALE
3.1 Contenuto della proposta
3.1.1 La convocazione giovanile
3.1.2 Un cammino educativo
3.1.3 Un processo di evangelizzazione
3.2 Mediazioni fondamentali
Suggerimenti bibliografici per l'approfondimento
II. LE SCUOLE E I CENTRI PROFESSIONALI SALESIANI
1. L'ORIGINALITÀ DELLE SCUOLE E DEI CENTRI PROFESSIONALI SALE
SIANI
1.1 I salesiani nella scuola
1.2 I Salesiani nei Centri Professionali (CFP)
1.3 Aspetti fondamentali delle scuole e dei CFP salesiani
1.3.1 Centri che offrono un'educazione efficiente e qualificata
1.3.2 Centri ispirati ai valori evangelici, con una proposta di crescita nella fede
1.3.3 Centri portatori dello spirito e pedagogia salesiana:
1.3.4 Centri con una consapevole funzione sociale.
1.3.5 Centri di educazione popolare aperti ai più bisognosi
2. LA CEP NELLE SCUOLE E NEI CFP SALESIANI
2.1 Compiti della CEP nella scuola e nei CFP salesiani
2.2 Strutture di partecipazione e di responsabilità
3. LA PROPOSTA EDUCATIVA PASTORALE NELLE SCUOLE E I CFP SALESIANI
3.1 La Dimensione educativa culturale, punto di riferimento
3.2 Priorità della loro funzione educativo-culturale
3.3 La prospettiva evangelizzatrice della scuola salesiana e i CFP
3.4 Principali interventi della proposta:
Suggerimenti bibliografici per l'approfondimento
III. LA PARROCCHIA AFFIDATA Al SALESIANI
1. L'ORIGINALITÀ DELLA PARROCCHIA SALESIANA
1.1 La Parrocchia, presenza della Chiesa in un territorio
1.2 La Parrocchia affidata ai salesiani, presenza della Chiesa in un territorio, con il carisma salesiano
2. LA PARROCCHIA-COMUNITÀ (LA CEP DELLA PARROCCHIA)
2.1 Alcuni criteri
2.2 Elementi di questa opzione comunitaria
2.3 Responsabilità e Strutture
2.3.1 Alcuni criteri
2.3.2 Principali responsabilità e strutture
3. LA PROPOSTA EDUCATIVO-PASTORALE DELLA PARROCCHIA SALESIANA
3.1 La Parrocchia Salesiana: centro di evangelizzazione e di educazione alla fede
3.1.1 II suo significato
3.1.2 Tratti qualificanti dell'evangelizzazione della Parrocchia salesiana
3.2 La Parrocchia salesiana: una scelta prioritaria dei giovani
3.2.1 Il suo significato
3.2.2 Prospettive
3.2.3 Linee d'intervento
Suggerimenti bibliografici per l'approfondimento
IV. OPERE — SERVIZI SOCIALI PER GIOVANI IN SITUAZIONE DI RISCHIO
1. L'ORIGINALITÀ DELLE OPERE - SERVIZI SOCIALI PER GIOVANI IN SITUAZIONE DI RISCHIO
1.1 Un ambiente familiare animato da una comunità
1.2 La scelta dell'educazione
1.3 La preventività
1.4 L'impostazione sociale - politica
1.5 L'ispirazione evangelica e l'intenzionalità evangelizzatrice
1.6 La professionalità e il senso vocazionale
2. LA COMUNITÀ EDUCATIVA PASTORALE DI QUESTE OPERE - SERVIZI
2.1 Caratteristiche della CEP nelle opere - servizi nel campo del disagio giovanile
2.2 Alcuni aspetti pratici da tenere in conto in queste CEP
3. LA PROPOSTA EDUCATIVO-PASTORALE IN QUESTE OPERE - SERVIZI
3.1 Finalità della nostra proposta
3.2 Caratteristiche della nostra proposta educativa pastorale in queste opere
3.2.1 Una proposta integrale e organica
3.2.2 Con un taglio educativo preventivo
3.2.3 Animata con pazienza , gradualità, e professionalità
3.2.4 Diviene anche una proposta di trasformazione per il territorio e la realtà sociale
3.3 Interventi:
Suggerimenti bibliografici per l'approfondimento
V. NUOVE FORME DI PRESENZA SALESIANA TRA I GIOVANI
1. IL MOVIMENTO GIOVANILE SALESIANO
1.1 Movimento Giovanile Salesiano - Un'espressione privilegiata della pedagogia di Don Bosco
1.2 Il Movimento Giovanile Salesiano tra i Movimenti ecclesiali
1.3 Caratteristiche del MGS
1.3.1 Elementi di identità del MGS
1.3.2 Scelte fondamentali del MGS
1.3.3 Elementi per l'animazione del MGS
1.4 Gli ambiti di interesse e di impegno del MGS
1.5 Le convocazioni giovanili
2. NUOVE FORME E SERVIZI EDUCATIVI
2.1 Caratteristiche di queste nuove forme di presenza
2.2 Criteri di identità salesiana
3. SERVIZI DI ANIMAZIONE DEL TEMPO LIBERO
3.1 II valore educativo pastorale salesiano del tempo libero
3.2 Caratteristiche dell'animazione di attività di tempo libero
3.3 Criteri e linee operative
4. IL VOLONTARIATO SALESIANO
4.1 Un'esperienza in crescita
4.2 Identità del volontariato salesiano:
4.3 II volontariato salesiano nella PG
4.4 L'animazione del volontariato salesiano
5. SERVIZI SPECIALIZZATI DI FORMAZIONE CRISTIANA E DI PASTORALE VOCAZIONALE
5.1 Servizi di esperienza e di formazione cristiana (case di ritiro e di spiritualità, scuole di preghiera, centri di formazione pastorale e catechistica...)
5.2 Servizi e comunità vocazionali
5.3 Santuari
6. PRESENZE PASTORALI NEL MONDO DELL'UNIVERSITÀ
6.1 Diversi livelli e tipi di opere
6.2 Quadro di riferimento
Suggerimenti bibliografici per l'approfondimento
Capitolo 5
LE STRUTTURE D'ANIMAZIONE DELLA PASTORALE GIOVANILE
1. L'ANIMAZIONE PASTORALE
1.1 Importanza delle strutture di animazione
1.2 Alcune caratteristiche dell'animazione pastorale
2. ANIMAZIONE ISPETTORIALE
2.1 Linee preferenziali di animazione pastorale ispettoriale
2.1.1 Assunzione reale e collegiale dell'animazione e governo pastorale dell'Ispettoria da parte del Consiglio ispettoriale sotto il coordinamento dell'Ispettore
2.1.2 Formazione costante degli operatori
2.1.3 Coinvolgimento delle comunità, dei confratelli, e delle CEP
2.2 Criteri, obiettivi ed esigenze dell'organizzazione dei servizi e organismi ispettoriali di animazione pastorale
2.3 I servizi ispettoriali di animazione pastorale
2.3.1 I diversi livelli di animazione ispettoriale
2.3.2 II Delegato ispettoriale di PG e la sua équipe
2.3.3 Gli incaricati ispettoriali di opere e settori e le loro équipe
3. L'ANIMAZIONE E COORDINAMENTO INTERISPETTORIALE
4. L'ANIMAZIONE E COORDINAMENTO A LIVELLO MONDIALE
5. L'ANIMAZIONE E COORDINAMENTO LOCALE
Capitolo 6
LINEE METODOLOGICHE PER FARE O VERIFICARE IL PEPS
1. I DIVERSI LIVELLI DI PIANIFICAZIONE PASTORALE
1.1 Quadro di riferimento
1.2 Progetto educativo-pastorale
1.3 Forme diverse di sviluppo del progetto educativo-pastorale
2. STRUTTURA GENERALE DEL PEPS
2.1 Momento dell'analisi della situazione
2.2 Momento della progettazione operativa
2.3 Momento della verifica del progetto
3. ELEMENTI PER UN PROCESSO DI ELABORAZIONE O RIELABORAZIONE DEL PEPS
3.1 Criteri fondamentali per un lavoro di progettazione
3.2 La CEP, soggetto del processo