Un faticoso cammino
Storia di Camilla
Lara Tramparulo *
Accompagnare i ragazzi nel loro cammino di crescita significa soprattutto accettarli, farli sentire accolti e amati, in particolare nei momenti più bui.
Camilla (nome di fantasia), 10 anni, non si è mai fatta vedere troppo, ama la danza, colorare e mangiare la cioccolata calda preparata dalla Gabry, indimenticabile barista dell’oratorio.
Durante l’anno va a scuola, frequenta la casa di Don Bosco e il catechismo.
D’estate è in prima linea a prenotare il posto per le settimane del Grest.
Ogni anno è sempre presente: da inizio giugno a fine luglio.
Per lei il grest è il sinonimo d’estate!
Con i suoi animatori va in gita, si fa fare le trecce, condivide le merende e nel suo cuore sa che da grande vuole essere come loro!
Spendere la sua vita per i bambini è sempre stato il suo sogno.
Gli anni passano, e ormai Camilla ha 13 anni.
Quest’anno a scuola è stata un pochino più tosta… si sa gli anni delle medie sono sempre complicati: le amicizie cambiano, i professori iniziano a considerarti adulto e c’è il fatidico esame finale.
Ma sapete quale è la cosa migliore di avere 13 anni per Camilla?
È che questa estate non sarà più una piccola bambina in una delle quattro squadre… lei sarà per il primo anno, un aiuto animatore!
E infatti il primo giorno di grest, passato il check-in, le vengono proposti gesti di servizio quotidiano per i piccoli ad aiuto degli animatori.
Camilla è felice e si sente proprio realizzata, passa l’estate più bella della sua vita.
Prendendo la spensieratezza dell’essere animata e la grazia di essere animatrice.
Con l’arrivo di settembre arriva anche la scelta della scuola superiore.
Decide di affidarsi alle sue passioni e di iniziare un liceo, conscia di tutte le future fatiche che dovrà affrontare.
Passano i mesi e la scuola inizia davvero a pesare.
Dal passare in oratorio tutti i giorni, passa a salutare ogni tanto. Durante le feste organizzate dalla parrocchia si rende disponibile per dare una mano, sempre tenendo fede al suo sogno, ma si vede che con la testa sta pensando alla verifica di latino del giorno seguente.
Con l’arrivo dell’estate la situazione comincia nuovamente a sorriderle, finisce il suo primo anno da liceale con la media del 9! è davvero tanto felice.
Iniziano i primi incontri di preparazione all’animazione per gli animatori e si vede che risplende di gioia nello spendere il suo tempo con i più piccoli.
Si specializza in balli, teatro e manualità e durante le cinque settimane di grest non c’è un bambino che non conosca il suo nome.
La sua caratteristica principale è il sorriso e la perenne disponibilità.
In lei vive il “vado io” e questo è bellissimo.
Febbraio 2020, l’oratorio chiude, la scuola chiude e Camilla si trova ad affrontare una sfida molto grande, a suo papà viene scoperta una malattia rara che non sanno come curare.
Si muovono a tentoni e Camilla non sa come fare a superarla. Si sente inutile, in colpa e sola.
Inizia a non voler più mangiare, cambia compagnia e incomincia a fumare nascondendo le sigarette alla sua famiglia. Lei non vuole fare vedere quello che prova, continua a pensare che non è importante e supererà anche questa… e comunque suo papà era molto più grave di lei e non poteva fare preoccupare i suoi ancora di più.
Inizia l’estate ragazzi “lontani ma vicini”, Camilla è come sempre il prima fila, ma qualcosa in lei è cambiato… sorride perché deve, va avanti ad acqua e zucchero, parla meno, ed appena può esce per accendersi la sua sigaretta.
Ed è proprio qua che la presenza di un educatore salesiano è stata, e rimane fondamentale.
Stare insieme nella sofferenza, portando la testimonianza vivente che Dio ha un piano su di noi e che nonostante non siamo in grado di capirlo, affidarsi alle persone che si hanno intorno è la chiave per capire e compiere il Suo disegno.
Oggi Camilla continua ad aver un brutto rapporto con il cibo e con il fumo ma sa di essere una ragazza amata che non verrà mai lasciata sola, soprattutto nella casa di Don Bosco.
E per ora questo ci basta, il buon Dio sa cosa sta facendo con lei.
* 23 anni, vive a Parma e sta finendo la laurea magistrale in Management.
Si impegna nell’oratorio salesiano della sua città ed è in consulta Giovani nel territorio Lombardo- Emiliano.