50 anni di europa riassunti in un logo

Inserito in NPG annata 2007.

 

GiovanEuropa /2

Angel Miranda

(NPG 2007-02-59)

together
Nel 2007 l’Europa celebra i 50 anni del Trattato di Roma. Il 6 luglio scorso si apriva il concorso per elaborare un «logo» commemorativo sul tema «Happy Birthday EU», conclusosi il 17 ottobre 2006 a Bruxelles.
L’idea centrale del concorso girava attorno all’idea di «simbolizzare graficamente l’appartenenza di tutti i paesi all’Unione Europea».
Alla fine, tra le più di 1700 proposte di giovani di tutta Europa, la proposta del 23enne polacco Szymon Skrzypczak si affermava come la migliore per visualizzare i 50 anni di integrazione, cooperazione e unione europea.
Il creatore del logo intende la sua proposta come riflesso di una realtà: «Gli europei cercano la pace, la stabilità e la prosperità senza sacrificare la loro individualità e diversità».
Together – insieme esprime in modo semplice e immediato l’intuizione iniziale di un’Europa non basata solo sulle decisioni politiche, sulla moneta o frontiere geografiche, ma sopratutto sulla cooperazione e solidarietà.
L’uso di diversi caratteri e colori esprime la diversità nella storia europea e la cultura che ci mantiene «uniti», «insieme», come dice la parola stessa.
Durante la premiazione il vincitore ha dichiarato: «Prima ero del tutto convinto di non essere stato capace di far capire ai giurati il senso della mia creazione, adesso invece mi sembra incredibile che il logo apparirà in ogni parte d’Europa».
Il disegno del logo, rispetto al suo uso nei rispettivi paesi, ha due diverse modalità di realizzazione: una per la versione originale, l’altra adattabile alle diverse versioni liguistiche.
In questo modo:
– il tipo di carattere e di colore delle prime quattro lettere di ogni versione linguistica nazionale sono identici;
– la composizione a partire dalla quinta lettera dipende dalla lunghezza della versione linguistica nazionale;
– se la versione linguistica nazionale ha più o meno di otto caratteri, il logo rappresenta l’immagine globale.
Altre informazioni possono essere trovati nella pagina web: www.logo.competition.eu/

Per il dialogo in gruppo:
– Cosa dice la parola «insieme» al presente e al futuro dei giovani in Europa? Quali elementi uniscono? Quali invece separano?
– Quale eco può avere questa proposta in un’Europa dove si accentuano e sembrano in crescita gli individualismi nazionalisti?
– Come far crescere una sensibilità europea basata sulla cooperazione e la solidarietà?
Un Progetto «D» per l’Europa: democrazia, dialogo, discussione

C’è una serie di dati che pongono interrogativi alla realtà europea:
– benché il 54% dei cittadini delle UE continuino a sostenere l’appartenenza ad essa, solo il 47% delle persone interrogate hanno una immagine positiva di essa;
– dall’autunno del 2004 alla primavera del 2005 l’indice di fiducia nella Unione Europea si è abbassato del 50%;
– Il 53% dei cittadini europei non crede che la loro voce conti in Europa
Tuttavia, quando si domanda loro quale ruolo vogliano svolgere come cittadini nell’Unione Europea nei prossimi cinque anni:
– il 49% vorrebbe avere un ruolo maggiore
– solo un 14% pensa che ci si dovrebbe impegnare di meno nei principalil ambiti politici.
Di fronte a questa situzione, la Commissione ha proposta un Piano D di democrazia, dialogo e discussione per:
– un dibattito più ampio tra le istituzioni democratiche dell’Unione Europea e i cittadini;
– un rafforzamento della democrazia europea;
– la crescita di uno spazio pubblico europeo, all’interno del quale i cittadini ottengano le informazioni e «i ferri del mestiere» necessari per partecipare attivamente al progetto europeo.

Come far giungere la voce dei giovani? E quella degli educatori?
Quella di coloro che credono possibile un’Europa più fedele alle sue radici cristiane?
Ulteriori informazioni:
alla pagina europa.eu/debateeurope/ dove è aperto una spazio di lavoro e di dibattito nelle diverse lingue della UE.