Luis A. Gallo, IL DIO DI GESÙ. Un Dio per l'uomo e in cerca dell'uomo, Elledici 1991
INTRODUZIONE
In questo libro parliamo di Dio. Si tratta di un discorso che, a differenza di altri tempi, non pochi oggi ritengono superato o perfino inutile o alienante. Noi siamo invece convinti che Dio è qualcosa di estremamente importante per la vita degli uomini. Perciò ne parliamo.
Dobbiamo riconoscere con sincerità che alle volte ne abbiamo parlato troppo e ne abbiamo parlato male.
Più di una volta abbiamo dato l'impressione di sapere tutto di Lui, di tenerlo come "in tasca"; oppure, l'abbiamo fatto apparire davanti agli occhi degli altri, e magari prima di noi stessi, come un guastafeste, se non addirittura come il grande nemico della vita e della gioia.
Due convinzioni hanno guidato fondamentalmente l'estensione di queste pagine.
La prima, che di Dio, il Mistero grande e il Fondamento ultimo della nostra esistenza, non possiamo parlare che balbettando, data l'ineffabile sua grandezza.
La seconda, che se vogliamo dire qualcosa di Lui dobbiamo rifarci a colui che, essendo suo Figlio e sua Parola, ci ha spalancato la porta per entrare nella casa della sua intimità.
Sarà quindi rifacendoci a Gesù di Nazaret e alla sua vicenda storica che oseremo parlare di Dio. E, avvicinandoci a lui, constateremo quanto siano vere queste parole scritte qualche anno fa da un teologo: "Venti secoli di cristianesimo, venti secoli di familiarità con ciò che Gesù ha detto di Dio, ci rendono difficile cogliere fino a che punto ciò che Gesù disse di Dio fosse nuovo, incredibile, rivoluzionario e sovvertitore dell'intero ordine religioso" (J.POHIER, Quand je dis Dieu 138).
Ci auguriamo che questa incredibile novità e questa sconvolgente forza di ribaltamento vivificante che caratterizzano l'immagine del Dio vissuto e proclamato da Gesù Cristo, possano apparire con tutto il loro fascino davanti agli occhi dei lettori.