Iron Man
A volte bisogna rischiare un’incertezza per avere una certezza
Chiara Giancona *
“I limiti sono fatti per essere superati” afferma Tony Stark, un uomo che vive una vita senza limiti, all’insegna della sregolatezza. Amministratore delegato della Stark Industry, impresa ereditata dal padre, che produce armi per l’esercito americano. Ha potere, soldi, tutto ciò che un uomo sembra desiderare. Ad un certo punto un evento cambia tutto e da quel momento non sarà più lo stesso: viene catturato dai terroristi che vogliono una sua nuova invenzione nel campo delle armi e che lui la produca per loro. Tony vuole trovare una soluzione per non produrre quell’arma e allo stesso tempo scappare da lì sano e salvo. Inizia a costruire un’armatura potente per fuggire, utilizza tutte le sue competenze, capacità e i pochi materiali che gli sono dati; ci riesce e scappa. Da qui in poi riflette su tutta la sua vita, il suo lavoro e si rende conto che è tutto sbagliato, desiderando cambiare. Così inizia a migliorare quell’armatura e a utilizzarla per salvare le persone diventando Iron Man!
Ma cosa vediamo noi giovani in Iron Man? Le risposte possono essere le più varie, ma cerchiamo di dire le più essenziali, partendo dalla capacità di un uomo di cambiare la propria esistenza stravolgendola completamente per essere una persona migliore di quella che è, per ritrovare la via che magari in passato per diversi motivi era stata persa. E poi l’imparare a considerare chi ci sta accanto una risorsa e non un ostacolo, per aiutarlo nel bisogno e avere qualcuno a cui chiedere aiuto a sua volta. Inoltre, modificare il punto di vista delle cose, guardare da un’altra prospettiva: un’arma in sé ha lo scopo principale di ferire o uccidere, mentre, se la vediamo da un altro punto di vista, è usata per salvare le persone da mali accidentali o dai cattivi come nei film e nei fumetti dei supereroi, per sconfiggere il male e far trionfare il bene; in ogni caso, come dice Tony Stark, “la migliore arma è quella che non si deve usare mai...!”.
Iron Man ci invita, inoltre, a prendere decisioni migliori, a fare la cosa giusta, a lavorare in squadra come gli Avengers. In lui noi ammiriamo il cambiamento e l’impegno a cambiare ciò che non va, quello che tutti vorremmo apportare al mondo, cioè il grande sogno di renderlo più bello. Si trova in lui questo modello, la possibilità di realizzare ciò in cui si crede, ciò che si ama, di scommettere le proprie capacità al meglio per buoni propositi, sia per sé che per gli altri. Osservare la società con questi occhi, significa guardare con speranza e impegnarsi perché il bene trionfi sempre e il male venga sconfitto. Nei film e nei fumetti di cui è protagonista Iron Man è tutto molto ingigantito e ricco di fantasia, ma è da questa fantasia e dalla creatività che bisogna partire, poiché è sempre frutto dell’intelligenza umana ed è un dono.
Ogni genitore, insegnante, educatore deve ascoltare le idee, i pensieri di bambini, adolescenti e giovani, stimolando le loro capacità, favorendo le conoscenze, affinché credano in sé stessi, acquistino sicurezza e possano avere le idee chiare così da prendere un giorno le decisioni migliori per la loro vita, ma anche per chi li circonda; chissà se proprio così riusciranno a fare grandi cose e diventare anche loro dei supereroi del quotidiano!
* Ex allieva I.S. Majorana-Arcoleo di Caltagirone