Aprire la Bibbia è:
- immergersi nella enorme quantità di libri contenuti in una grande biblioteca;
- «inforcare gli occhiali», e mettere in gioco il proprio modo di leggere, le proprie idee;
- sentirsi vicino alla storia e all'avventura di un popolo;
- offrire alla parola di Dio la possibilità di agire in noi;
- e... molte altre cose ancora!
Dall'inizio del secolo i modi di leggere la Bibbia si sono moltiplicati e nascono a tutt'oggi: nei suoi confronti si può solo parlare di letture al plurale.
Quale allora lo scopo delle «schede» che presentiamo?
IL PROGETTO
Leggere è interpretare. E l'interpretare non può che essere molteplice.
Favorire un accesso «strutturato» alla Bibbia significa mostrare come siano (stati) possibili diversi approcci ai suoi testi, approcci tutti che possono essere applicati (a seconda delle circostanze) alla Bibbia nel suo insieme come ai singoli brani.
Accenniamo ai più importanti (e più applicati):
- approccio storico-critico;
- approccio strutturale;
- approccio socio-politico;
- approccio spirituale;
- approccio psicologico;
- approccio psicanalitico;
- approccio poetico.
Davanti a un singolo testo, magari già conosciuto dall'infanzia, sembra non potervi ricavare più nulla di nuovo. Se ci si sforza di uscire dalle interpretazioni correnti (talvolta anche «incompetenti»), allora potremmo entrare in una lettura «plurale», arricchita e rinnovata di questi testi. Ne ritroveremmo il gusto.
L'importante è che il gruppo acquisti una certa padronanza dei metodi di lettura, e che diventi poi lui stesso «autore» di una propria lettura, della sua lettura, che faccia funzionare questi metodi anche per altri brani, in modo da far parlare la Bibbia nel modo più ricco possibile.
Qui possiamo solo offrire indicazioni e principi di base, scegliendo tra i diversi approcci; un abbozzo che meriterebbe sicuramente maggior approfondimento.
Le schede possono essere utilizzate o come materiale iniziale di studio, oppure come ventaglio aperto di possibili opzioni di fronte ai singoli brani che il gruppo intende meditare. Avvertiamo che non tutte le letture sono da mettere sullo stesso piano. Abbiamo messo in cima a tutte le altre la più vecchia e la più scientifica, che in qualche modo funge da base a tutte le altre e che viene chiamata dagli esperti «l'esegesi storico-critica».
Tra le tante ce ne sono di recenti come la lettura psicanalitica e di antichissime come la lettura spirituale; ce ne sono di tecniche come la lettura strutturale e altre che si fanno più con il cuore, come la lettura psicologica.
Certe vogliono nutrire direttamente la fede, altre fanno delle elucubrazioni. Nessuna è sufficiente da sola, bensì si completano come le varie scienze umane che studiano tutte lo stesso uomo ma sotto aspetti differenti.
Questi diversi approcci si completano e sono interdipendenti. Ciascuno è un pezzo del puzzle della nostra società moderna. Scienze umane, movimenti sociali, studi storici ci obbligano a leggere la Bibbia attraverso le lenti dello spirito che essi hanno formato.
La libertà del lettore non è dunque nella scelta di una lettura, ma nella maniera di maneggiarle insieme. Per esempio un militante politico cristiano prenderà un passo biblico per domandarsi come esso si situa nel suo contesto, tenendo conto dei chiarimenti psicanalitici, strutturalisti, politici. Egli riprenderà finalmente il passo in modo poetico. E il nuovo testo che egli avrà prodotto sarà la vera lettura spirituale che sarà nutrita da tutto il resto. Si potrà fare in parecchi una lettura multipla nel corso della quale ogni filone, ogni punto di vista, sarà intrecciato a seconda della lettura, con gli altri. Con qualche indicazione semplice, un gruppo può usare svariati chiarimenti senza essere prigioniero del suo animatore-specialista che possederebbe lui solo tutta la scienza necessaria.
Qualunque sia il modo di lavoro che il gruppo si prefigge, è necessario:
- che il gruppo si prenda tutto il tempo necessario di studio-riflessione-dialogo;
- che si «appropri» delle caratteristiche dei metodi (o del metodo) di lettura;
- che si confronti l'interesse suscitato da ognuna delle letture;
- che si scopra come possano arricchirsi vicendevolmente;
- che si valuti come ne viene nutrita la fede di ognuno e del gruppo, e come spinge diversamente all'azione.