Direttorio per la Catechesi /19. Gli organismi a servizio della catechesi

Direttorio per la Catechesi /19

Gli organismi

a servizio della catechesi

Cesare Bissoli

Il Direttorio verso di noi

Uno scopo preciso

“L’annuncio e la trasmissione del Vangelo per il Successore di Pietro, insieme al collegio episcopale, è suo compito fondamentale”.
* La catechesi è così necessaria e importante nella Chiesa che ne sono responsabili primari le autorità della Chiesa volute da Gesù: il Papa e i Vescovi.
* Il loro servizio si compie con il servizio di persone ed organismi catechistici indispensabili.
* Non va dimenticato che la catechesi per quanto semplice, in piccoli centri, fatta da catechisti umili resta sempre un fatto di Chiesa, come i sacramenti, perché trasmettono il dono della fede.
* Ne consegue che il legame del Papa e dei vescovi con i catechisti è sorretto dall’ubbidienza e affetto reciproco.

Uno sguardo globale

* Siamo al capitolo 12, l’ultimo del DC. Si può dire che esso appare piuttosto “tecnico”, cioè dà indicazioni specifiche che devono guidare il servizio catechistico in tutta la Chiesa.
* Comprende persone responsabili e i servizi che vanno ordinatamente svolti.
* Si noterà che lo strumento centrale (fatto di persone e servizi) è chiamato “progetto diocesano della catechesi” .
* Sono nominati: la Santa Sede; i Sinodi dei Vescovi(orientali); la Conferenza episcopale; la diocesi. Alle diocesi è data particolare attenzione come chiesa particolare in cui avviene effettivamente la catechesi delle parrocchie, di altre comunità e gruppi.
* Il DC termina (ma si può anche dire ’inizia’) con una conclusione appassionata sulla grazia di fare e ricevere la catechesi.
* Sono compresi 17 +3 paragrafi (DC nn. 409-425; 426-428).

1. La Santa Sede (DC nn. 409-410)
* Il Papa - per comando Gesù - è il primo catechista (evangelizzatore) che guida la catechesi e fa lui stesso catechesi a livello universale e particolare (DC n. 409).
* Suo ordinario strumento è il Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione (Benedetto XVI). Esso assolve 5 compiti: formazione catechistica dei fedeli; norme per assicurare la fedeltà alla Chiesa; vigilanza per una catechesi secondo il Magistero; approvazione dei Catechismi; assistenza degli Uffici catechistici (DC n. 410).

2. I Sinodi dei Vescovi delle Chiese patriarcali orientali (v. Codice dei canoni delle Chiese orientali) (DC n 411)

3. La Conferenza Episcopale (DC nn. 412-415)
* Può avere, e di fatto si dà, l’Ufficio Catechistico nazionale (UCN) (DC n. 412)
* Suoi compiti: analisi della situazione con uffici di ricerca e centri di studio; elaborazione di un Progetto nazionale di catechesi; coordinamento con altri Uffici pastorali nazionali; elaborazione di strumenti di riflessione e formazione per le comunità diocesane; formazione dei direttori degli Uffici diocesani; realizzare eventi nazionali di studio e di incontri; collaborazione con Uffici catechistici di altre Conferenze episcopali (DC nn. 413-415).

4. La Diocesi (DC nn. 416-425)
È il luogo concreto di catechesi sotto la guida del Vescovo con l’aiuto degli uffici e servizi vari della Curia (DC n. 416) .
* Costituzione dell’Ufficio catechistico diocesano (UCD) (DC n. 417), con “un’attività fondamentale” ed operante.
- È guidato da un “responsabile possibilmente esperto in catechetica”, con un servizio dove sono collaboratori” presbiteri, persone consacrate e laici”.
- L’ UCD interagisce con l’UCN. Ha per compiti” l’analisi della situazione, il coordinamento con la pastorale diocesana, l’elaborazione del progetto di catechesi, cura della” formazione dei catechisti” (DC n. 417).

* Analisi della situazione (DC nn.418-419)
Riguarda “gli aspetti socio-culturali e religiosi in vita di un’interpretazione pastorale per l‘inculturazione della fede”. Concretamente si specifica così:
- Comprendere” le trasformazioni in atto nella società che condizionano la vita delle persone”
- Studiare “Il senso del sacro”, ossia quali esperienze umane aprono di più al “mistero”; modi concreti” di concepire e comunicare con Dio”, “le situazioni di fede con la diversa tipologia di credenti”; i “valori che le persone accettano o rifiutano”.
- Valutare come la catechesi che viene fatta corrisponde al “processo di evangelizzazione” che è l’obiettivo di comunicazione della fede, avvalendosi di “un discernimento evangelico”

* Il “coordinamento della catechesi” (DC nn. 420-421)
Si compie con altre pastorali: “famigliare, giovanile, vocazionale scolastica”; propone la catechesi con accentuata valenza “kerygmatica e missionaria”; costituisce una “commissione di iniziazione alla vita cristiana” (comprensiva del primo annuncio, della pastorale liturgica, del catecumenato, dell’ispirazione catecumenale).

* Progetto diocesano di catechesi (DC nn. 422-423)
Organizza” i diversi processi catechistici”:” catechesi degli adulti” come “asse portante”; elaborazione secondo le “età della vita”; le “tappe di crescita nella fede”; “la situazione esistenziali” (fidanzati, professionisti, stato di fragilità).

* Programma operativo (DC nn.424)
“Realismo unito a semplicità, concisione, chiarezza”. Comprende “contenuti, obiettivi, sussidi, valutazione”.

* Formazione dei catechisti (DC n.425)
- L’offerta formativa mira a "l’essere, saper essere con, sapere, saper fare” del catechista. Cura di ”centri di formazione” (a livello elementare e di approfondimento) (DC c. IV).

5. Conclusione (DC nn.426-428)
* “Fine ultimo “della catechesi: “la comunione con Gesù Cristo, morto, risorto, vivo e presente”.
* “Il Direttorio per la catechesi è un contributo a questa grande missione” dell’evangelizzazione.
* “Maria risplende come catechesi esemplare, pedagoga dell’evangelizzazione, modello ecclesiale di trasmissione della fede”.

Noi verso il Direttorio

* La catechesi non si svolge come pura occasionalità o come propria scelta. È un servizio ecclesiale e dunque viene riconosciuto e strutturato dall’autorità ecclesiale a livelli diversi: universale e locale.
* Organo direttivo centrale è il Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione.
* L’organismo primario della catechesi è la Diocesi articolata in parrocchie ed altre strutture. Il documento- base è il “progetto diocesano della catechesi”.
* La catechesi è per tutti, tutti ne siamo responsabili, alcuni fanno parte di gruppi direttivi o di animazione.
* Guida ufficiale è il Direttorio Generale per la catechesi (2020).
* Papa Francesco nel 2021 ha istituito il” ministero dei catechisti laici”.

Ed ecco delle domande su cui riflettere:
- Conosciamo il ‘progetto catechistico diocesano’ della Chiesa di cui siamo membri?
- Sono fatte conoscere le direttive (e le catechesi) del Papa, della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), del Vescovo della propria diocesi, della comunità di appartenenza?
- Nella nostra comunità (parrocchiale, associazione...) si fa catechesi in maniera bene organizzata? Alla luce delle indicazioni del Direttorio per la catechesi quali suggerimenti daresti?
- In qualità di animatore che fa catechesi (giovanile), si può definire “ecclesiale” (in corrispondenza alla indicazioni del Magistero) quanto proponi?