Direttorio per la Catechesi /17
La catechesi di fronte
agli scenari culturali
contemporanei /2
Cesare Bissoli
Il Direttorio verso di noi
Uno scopo preciso
“L’evangelizzazione è attenta ai progressi scientifici per illuminarli con la luce della fede e della legge naturale”. D’altro lato è vero che “quando alcune categorie della ragione e delle scienze vengono accolte nell’annuncio del messaggio, queste stesse categorie diventano strumenti di evangelizzazione” (DC n. 355).
- È una affermazione di Papa Francesco in Evangelii Gaudium (nn. 242; 132). Il suo pensiero è guida aggiornata e sicura per le cose che i vengono dette.
- Il rapporto fra fede e ragione, vangelo e scienza, questione di sempre, va pensato in una prospettiva di evangelizzazione.
- Una catechesi pienamene a servizio dell’inculturazione della fede deve confrontarsi con questioni culturali, sociali e religiose.
Uno sguardo globale
* Siamo ancora nel c. 10 sezione B, nella parte terza “Catechesi in contesti socio-culturali” (DC nn. 354-393).
* Le tematiche sono numerose: catechesi e mentalità scientifica; catechesi e cultura digitale (la più ampia); catechesi e questioni di bioetica; catechesi e integrità della persona; catechesi e impegno ecologico; catechesi e opzione per i poveri; catechesi e impegno sociale; catechesi e impegno del lavoro.
* È una trattazione indubbiamente innovativa rispetto al passato anche recente. Esige attenzione particolare per una buona catechesi.
1. Catechesi e mentalità scientifica (DC nn. 354-358)
* La ricerca attuale fa sorgere domande sull’origine del mondo, dell’uomo, circa il futuro del pianeta… “In quanto ricerca di senso tocca la questione della fede e perciò interpella la Chiesa” (DC n. 354).
* “Il giudizio della Chiesa sulla cultura scientifica è positivo”, perché essa è partecipazione al piano creatore di Dio. I conflitti tra scienza e insegnamenti della Chiesa vanno chiarificati secondo una corretta epistemologia (DC n.355).
*La “tecnica,” in particolare nell’ambito dell’“intelligenza artificiale e delle neuroscienze”, pone domande teologiche ed etiche e alla tecnica si richiede il rispetto e la valorizzazione della ”persona umana” (DC n.356).
* La catechesi deve essere consapevole di ciò affrontando temi quali “la complessità dell’universo, l’origine e il fine dell’uomo..”. Si valorizzi la “testimonianza di scienziati cristiani”; si curi in particolare” l’evangelizzazione degli uomini di scienza”, valorizzando le “qualità” insite nella loro ricerca, in vista di una “inculturazione della fede nel mondo della scienza”(DC nn.357-358).
2. Catechesi e cultura digitale (DC nn. 359-372)
* È la parte del tutto nuova di questo DC, ponendo attenzione ai contenuti e linguaggi della ricerca scientifica. Qui ci limitiamo a nominare le diverse componenti che esigono il rinnovamento della catechesi.
* Temi toccati: caratteristiche generali (DC nn. 359-361); trasformazione antropologica (DC nn. 362-364); cultura digitale come fenomeno religioso (DC nn.365-367); cultura digitale e questioni educative (DC nn. 368-369); annuncio e catechesi nell’era digitale (DV nn. 370-372).
3. Catechesi e alcune questioni di bioetica (DC nn. 373-378)
* È una tematica delicata e diffusa che tocca l’intimo della vita dell’uomo dall’inizio alla fine (DC n. 373).
* Sono ricordati i tanti problemi della biotecnologia oggi con linguaggio preciso ed una valutazione dal punto di vista della fede e della morale.
* Sono ricordati: la genetica, l’intervento terapeutico e manipolazione; l’eugenetica; il transumanesimo; la questione del gender (maschile e femminile) (DC nn. 374-377).
* “La catechesi educa i catechisti a formarsi una coscienza relativa alle questioni della vita”, cogliendo le “sfide” della scienza e della tecnologia, e fa “emergere gli elementi fondamentali per l’annuncio della fede: Dio riferimento inziale e ultimo della vita; la persona unità di spirito e di corpo; la scienza al servizio della persona; la vita va accolta in qualsiasi condizione perché redenta dal mistero pasquale di Gesù Cristo” (DC n. 378).
4. Catechesi e integrità della persona (DC nn. 379.380)
* “Ogni persona creata a immagine e somiglianza di Dio è unica e ha una intrinseca e inalienabile dignità” (DC n. 379).
* La chiesa difende sempre la vita umana e rifiuta come “disumana la condanna alla pena di morte” (DC n. 380).
5. Catechesi e impegno ecologico (DC nn. 381-384)
* “Un eccesso antropocentrico è quello della crisi ecologica.” I Papi invitano ad una profonda “conversione ecologica” (DC n. 381).
* Vi è una “visione cristiana” dell’ecologia secondo cui “ripensare la relazione economica, salvaguardia del creato, giustizia sociale e scelte politiche” DC n. 382).
* La catechesi ha il “compito di motivare una mentalità e una spiritualità ecologica” e una “ecologia integrale”: “rispetto dell’ambiente, stile di vita umile e sobrio, seguendo la Dottrina sociale della Chiesa (DC nn. 383-384).
6. Catechesi e opzione per i poveri (DC nn. 385-388)
* “Per la Chiesa la povertà è una categoria teologica prima che culturale, sociologica, politica…” (DC n. 385).
* La testimonianza di Gesù sulla relazione tra annuncio, povertà e cura dei poveri è evidente. Di conseguenza” l’opzione per I poveri contiene un dinamismo missionario” in quanto porta all’incontro con loro (DC n. 386-387).
* Di qui la catechesi sulla povertà come virtù che ifa carità. Ogni anno vi è la Giornata Mondiale dei Poveri(DC n. 388).
7. Catechesi e impegno sociale (DC nn. 389-391)
*Per la Chiesa vi è “intima connessione tar evangelizzazione e sviluppo umano”. Essa segnala “strutture di peccato” che hanno impatto sociale negativo, motiva i fedeli all’impegno sociale nella quotidianità e ovunque (DC nn. 389-390).
* Occorre una catechesi che sostenga “l’adesione vitale a Cristo” di persone che hanno responsabilità sociale DC n. 391).
8. Catechesi e ambiente di lavoro (DC nn.392-393)
* “Il lavoro, libero, creativo e solidale” esprime la dignità del lavoratore. Oggi i “cambiamenti” nel mondo del lavoro richiedono una evangelizzazione specifica per lavoratori e imprenditori (DC n. 392).
* La catechesi “propone la dottrina sociale della Chiesa” per lavoratori e per quanti ne sono implicati, invitando all’impegno per “l’umanizzazione del lavoro e la difesa dei diritti dei più deboli” (DC n. 393.
Noi verso il Direttorio
* Leggendo questa parte del DC avvertiamo come la catechesi debba rinnovarsi secondo orizzonti culturali inediti.
* Il panorama è immenso. Gli orizzonti della catechesi e dunque del catechista non sono proprio limitati a spiegare un testo, ma a conoscere la vita dell’uomo di oggi e su di esso impostare l’annuncio.
* Un invito specifico è di leggere testi del Magistero sulle questioni qui svolte: Giovanni Paolo II, Fides et ratio (1998: Francesco, Evangelii Gaudium (2013), Laudato si’ (2015), Christus vivit (2019), Fratelli tutti (2020).
* La questione più complessa riguarda la cosiddetta cultura digitale. Per questo si esige una informazione solida ponendo attenzione ai risvolti di mentalità e stile di vita dell’uomo (giovane) di oggi.
Ed ecco delle domande su cui riflettere:
- ripensando i contenuti fin qui espressi, cosa mi ha colpito maggiormente? Su che cosa dovremmo badare maggiormente per una catechesi attuale ed efficace?
- circa la concezione digitale che si riflette sulla vita, ti sei fatto un’esperienza tramite gli strumenti di comunicazione oggi diffusi? Ne ha giovato la tua fede o il contrario?
- l’animatore di giovani che giudizio si sente di esprimere verso le proposte in questa parte del Direttorio? Quali vie di annuncio appaiono prioritarie?