Direttorio per la Catechesi /1
Una proposta "nuova"
Cesare Bissoli
Primo flash: di cosa parliamo
Il 23 marzo 2020 iniziava il suo cammino - che possiamo definire mondiale - un libro di 431 pagine, dal titolo a prima vista un po’ singolare DIRETTORIO PER LA CATECHESI, siglato con DC. È un volume scritto bene, si capisce ciò che dice, ed è anche stampato in maniera nitida, si fa leggere volentieri. Ma il suo valore cresce sapendo che l’ha voluto espressamente Papa Francesco servendosi dei suoi collaboratori, esattamente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova Evangelizzazione, di cui è presidente Mons. Rino Fisichella, valido teologo e pastore italiano al servizio del popolo di Dio. Ultima scheggia di presentazione: il DC è destinato a tutte le chiese del mondo, è stato composto da un’équipe di competenti di tutte le parti del mondo, e ora lo si sta traducendo nelle diverse lingue: francese, inglese, spagnolo, polacco, ma anche cinese, swahili (Africa), Papua-Nuova Guinea… Naturalmente in lingua italiana, stampato della ben nota Editrice San Paolo, costo di 22 euro, un po’ altino, ma lo merita. Andando avanti con una serie di brevi articoli potremo conoscere il testo dal di dentro.
Secondo flash: perché ne parliamo
Non si tratta di un testo di religione usato nella scuola, né di un catechismo fra tanti, magari usato per la prima comunione o per la cresima, ma poi lasciato in un angolo. Credo che sia la sorte di tanti di noi, giovani e adulti. Ma è giusto questo? Ci fa del bene? Non c’è bisogno di proporre la fede (a questo serve un catechismo) non come oggetto di antiquariato, ma secondo l’uomo (giovane) che vive nel Duemila inoltrato? Sentiamo che è sorta una vera sfida: avere un nuovo cammino di fede. Ebbene, ecco qui tra mano un testo del tutto autorevole che intende fare da guida su come dire e vivere la fede che è amicizia vitale con Gesù di Nazaret, in pratica come fare oggi catechesi e di conseguenza comporre il catechismo. Per questo viene chiamato Direttorio, ossia libro che dirige l’azione di annuncio della fede e vale per tutta la Chiesa. Ricorderò che il Direttorio è un genere di pubblicazione voluta dal Concilio Vaticano II, compare la prima volta nel 1971, con il titolo di Direttorio Catechistico Generale (DCG), nel 1997 è uscita la seconda edizione con il titolo Direttorio Generale per la Catechesi (DGC), E adesso per la terza volta come Direttorio per la Catechesi (DC).
Ne parliamo in NPG per almeno tre motivi: perché il DC tratta della verità della fede cristiana in maniera documentata , completa, chiara, serena, rispettosa, con specifico interesse per l’età giovanile; perché porta su di sé l’autorità del Papa e quindi si rivolge a tutta la Chiesa diventando un importante segno di comunione nella verità che unifica tutta la Chiesa; perché ha in sé le risorse di un dialogo con l’età giovanile, con la capacità di ascoltare domande, dubbi, incertezze, e offrire una risposta accettabile, anzi convincente.
Terzo flash: come ne parliamo
Il DC ci offre materiale bene elaborato e suddiviso in 12 capitoli, articolato in tre parti, per 428 paragrafi, preceduto DA una preziosa guida alla lettura e concluso con l’indicazione delle fonti (magistero della chiesa) e indice dei temi toccati. Noi procederemo in tre momenti: una presentazione progressiva dei contenuti; una riflessione sul rapporto di quanto esposto con il mondo giovanile; una risposta ad eventuali domande quanto mai opportune.