Gli articoli di

FABIO ATTARD

attard

Salesiano di Malta, con esperienze missionarie in terre "difficili" (Tunisia), docente di teologia morale presso l'Università Salesiana, studioso della spiritualità salesiana, si è visto catapultato in un ruolo decisivo della Congregazione durante il Capitolo Generale 26° (riconfermato poi in quello successivo): Consigliere generale per la Pastorale Giovanile, succedendo alla indimenticata figura dello spagnolo (meglio, catalano) d. Antonio Domenech. Dodici anni di un servizio prezioso, instancabile, generoso, intelligente: lo può testimoniare chi scrive, non solo per la personale amicizia, ma per i frequenti contatti "professionali", come si vedrà dagli articoli/interviste che seguono. 
La sua attività di animazione (e governo) si è da subito inquadrata nei binari giusti: strutturale il primo: l'organizzazione di un ufficio di competenti, di rappresentanti tutto il mondo e le opere salesiane, il coinvolgimento di giovani e di laici (e qui citiamo il bravo Renato Cursi, ora a Bruxelles per attività legate alla rappresentanza salesiana come Coordinatore di DonBoscoNet, nostro collaboratore e fino a che è stato possibile membro di redazione della rivista); ideale il secondo: lo studio serio di tutta la documentazione salesiana a riguardo della PG, dai Capitoli Generali precedenti, alle produzioni dei Consiglieri di PG che lo avevano preceduto (appunto: d. Domenech, d. Van Looy, e soprattutto d. Vecchi), ma anche della produzione legata all'Università Salesiana e alla nostra rivista; animativa il terzo: il coinvolgimento massimo possibile delle persone e dei centri di pensiero nella riflessione e ripensamento della PG, e poi la sua applicazione (seminari, corsi, conferenze, incontri... con fatiche da ammazzare un cavallo e con jet-lag da supportare) e verifica nelle diverse Regioni con i responsabili della PG.
Tutto questo coinvolgimento... per giungere alla stesura di un Documento che è diventata la "Carta" di identità e di riferimento per la PG salesiana in tutto il mondo: Il Quadro di riferimento della PG salesiana (2014), che rinnova profondamente quello pubblicato attorno al 2000 a cura di d. Domenech. In tale Quadro confluisce il prodotto di una metodologia di coinvolgimento (di sinodalità, si direbbe oggi), di assunzione piena e sincera delle sfide poste dalla cultura e dai giovani oggi, e dal mutato quadro antropologico e sociale, ma in essi si leggono anche le vie per un'uscita dalla indifferenza-superficialità-crisi e un rilancio dell'impegno educativo e pastorale, ripartendo dalle fonti (Vaticano II, Sinodo, don Bosco...) e dalla risorsa che sono sia le comunità educativo-pastorali che i giovani stessi, quando si ha in loro fiducia e ci si apre all'ascolto. E le riflessioni offerte sono vivibili in ogni modalità di incontro con i giovani: personale, di gruppo, di gruppi, di istituzione, di ambiente.
La strutturazione del Quadro, oltre ai ricchi contenuti di "dottrina e sapienza" espressi (che qui non descriviamo, essendo materia pienamente descritta negli articoli/interviste che seguono), possono risultare anche modello corretto per una progettazione pastorale di ogni realtà.
Che dire d'altro?
Gli articoli qui sotto mostreranno il rapporto di amicizia e condivisione con NPG e il CSPG, la stima reciproca; e ancora mancano gli articoli programmati per il 2020, in tre puntate (passato, presente, futuro): una completa disanima dei 12 anni di pensiero, animazione e azione pastorale che ha caratterizzato d. Fabio e il suo lavoro come Consigliere Generale.
Potremmo riprendere i titoli di alcuni suoi libri sulla PG per dire il cuore della sua riflessione (Ripensare la pastorale giovanile; Direzione spirituale in prospettiva salesiana; Accompagnamento spirituale. Itinerario pedagogico spirituale in chiave salesiana al servizio dei giovani; Pastorale giovanile e famiglia; Camminando con i giovani...), o anche ricordare alcuni suoi "punti fermi", espressioni sincere del suo pensiero (il cuore dell'educatore; l'educatore-pastore...) ma ci fermiamo a due ultime considerazioni. La prima è la gioia per il riconoscimento ecclesiale del suo impegno e della sua competenza, espresso nella nomina da parte del papa di d. Fabio come consultore del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, dicastero all'interno del quali è collocata l'attenzione e la cura ecclesiale dei giovani. E la seconda è la sua risposta alla domanda: "E che farai adesso?". La risposta non poteva che essere (e in effetti è stata): "Salesiano tra i giovani, spero". Quale altra migliore "soluzione finale" (con rispetto parlando) augurargli?


2009

- Salesiani, educazione e pastorale giovanile. Intervista (08/2009, pp. 14-22)

2011

- PG a rapporto. Intervista (04/2011, pp. 4-12)

2012

- A che punto siamo. I Salesiani ripensano la loro pastorale giovanile. Intervista (04/2012, pp. 13-23)

2014

- PG salesiana al nuovo varo. Intervista (03/2014, pp. 11-35)

2016

- Sulla scia di don Bosco con e per i giovani. Una comprensione salesiana della pastorale giovanile (01/2016, pp. 5-33)

2020