Gli articoli di

VITO ORLANDO

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Già Ordinario di Pedagogia sociale, Vice Rettore e Direttore dell’Istituto di Metodologia Pedagogica all’UPS, ha trascorso gli ultimi 20 anni in cattedra, sempre a stretto contatto con i giovani. Da profondo osservatore dei fenomeni sociali ed economici del Meridione d'Italia, don Vito Orlando è sempre rimasto un educatore attento e sensibile alle problematiche giovanili.
I suoi interessi nel corso degli anni si sono spostati dalla sociologia della condizione giovanile e della religiosità giovanile e popolare, alla pedagogia sociale, seguendo anche i diversi prestigiosi incarichi ricevuti dall'obbedienza, come nel Dicastero della Comunicazione Sociale della Congregazione salesiana (e dove ha condotto una ricerca sulla miglior gestione dei Bollettini Salesiani nel mondo), alla gestione degli Istituti Universitari Salesiani (non i convitti o residenze universitarie, ma le Università! come si danno soprattutto nell'America Latina e in India), la conduzione di ricerche (sui diritti umani, sulle reti educative e sulla qualità educativa degli adulti, sui migranti e le missioni salesiane, sui nuovi orizzonte pedagogici, sui tempi ed esperienze di passaggio dall'adolescenza all'età adulta...) alcune delle quali in vista di convegni (anche internazionali) proposti o dall'UPS o dalla Congregazione Salesiana soprattutto al tempo delle celebrazioni anniversarie di don Bosco, fino appunto alla "carriera" universitaria all'UPS e alla gestione di corsi e master per educatori professionali.
Una figura poliedrica che ha da sempre mostrato attenzione verso la rivista, soprattutto nel suo (di d. Vito) tempo "sociologico", prima dell'allargamento degli interessi alla pedagogia sociale e alla gestione istituzionale.
Le sue ricerche sul mondo giovanile, soprattutto del Sud Italia, la sua attenzione all'esperienza religiosa e del (carente) lavoro giovanile, la ricchezza e chiarezza descrittiva e la capacità di leggere la situazione in maniera che l'educatore potesse poi trovare vie utili per il suo lavoro, lo hanno reso conosciuto e stimato. 
Il suo rientro in "patria" dopo il lungo periodo accademico lo hanno fatto ancor di più apprezzare per aver portato là nel Meridione la ricchezza accumulata e ora resa disponibile con corsi di formazione e nuove ricerche.
Per aggravamento del covid muore il 7 dicembre 2020.

1982

- Preadolescenti e libertà: risultati di un sondaggio (09/1982, pp. 4-11)

1984

- Il "centro giovanile" nella chiesa e nel territorio (Q 18) (06/1984, pp. 51-72)

- Gruppi, movimenti e associazioni nel centro giovanile (08/1984, pp. 27-31)

1986

- Fare ricerca nel territorio di animazione: come e perché /1 (02/1986, pp. 50-57)

- Fare ricerca nel territorio di animazione: come e perché /2 (03/1986, pp. 58-64)

- Materiali per un'indagine su giovani e aggregazione (05/1986, pp. 50-58)

- Materiali per un'indagine su giovani e affettività (06/1986, pp. 61-68)

- Materiali per un'indagine su giovani e religione (08/1986, pp. 65-73)

- Materiali per un'indagine su giovani e partecipazione socio-politica (09/1986, pp. 50-56)

1987

- La religiosità popolare dei giovani interpella la pastorale (03/1987, pp. 5-22)
Giovani e religiosità popolare tra tradizione e mutamento
Per un progetto di «esistenza cristiana popolare»
La religione popolare. Una «scheda» di introduzione

1993

- Una devozione mariana tra i giovani? (04/1993, pp. 7-12)

2000

- Giovani di inizio millennio (03/2000, pp. 6-11)

2003

- L'universo giovanile in un mondo che cambia (03/2003, pp. 5-31)