Ascoltare il sussurro
del Maestro interiore
Sollecitazioni e stimoli
sulle orme di J.H. Newman
Materiali e spunti di lavoro
Riportiamo qui due proposte di esercitazione.
Visione della mostra: “La Rosa Bianca. Volti di un’amicizia”
La mostra racconta la storia del gruppo “La Rosa Bianca”, giovani universitari tedeschi che hanno cercato di fare resistenza al regime nazista. Durante la diffusione del loro sesto volantino di dissenso nell’università di Monaco, nel 1943, furono presi e poi condannati a morte.
In particolare la mostra vuole sottolineare la profonda formazione della loro coscienza durante gli anni giovanili, dinamica che li ha portati a fare la scelta coraggiosa di ascoltare la voce del “maestro interiore” ed essere dunque ragazzi controcorrente durante quel frangente di storia così drammatico e complesso. Le radici della loro scelta si devono dunque cercare negli anni della loro formazione, dove possiamo trovare queste coordinate comuni: le esperienze di fede (erano credenti protestanti), la custodia dell’esercizio della riflessività – soprattutto in famiglia – la scelta delle amicizie e degli adulti di riferimento.
È stato prodotto anche un film su questa vicenda storica; tuttavia la pellicola si concentra non sulla formazione della loro coscienza, bensì sul processo giudiziario e sugli ultimi giorni di vita dei fratelli Scholl.
Mostra itinerante: “La Rosa Bianca. Volti di un’amicizia”
Catalogo: La Rosa Bianca, volti di un’amicizia, Itaca 2005, edizione italiana del catalogo Die Weiße Rose. Gesichter einer Freundschaft.
Interrogativi per riflettere:
- Quali situazioni o contesti, oggi, ci interpellano e ci chiedono di fare un attento discernimento, appellandosi alla propria coscienza e all’ascolto del proprio maestro interiore, magari anche per fare “resistenza”? (…ad esempio alla “globalizzazione dell’indifferenza”, alla demagogia populista, alla cultura consumistica e dello scarto…)
- Per i ragazzi: quando la nostra coscienza ci dice di andare controcorrente? Quali emozioni e pensieri suscita ciò? Chi e cosa ci può aiutare a tenere viva la voce della coscienza?
Visione del film: Lord of war (2005)
La strada intrapresa dal protagonista, un trafficante illegale di armi, conduce lui stesso e gli altri personaggi che fanno parte della sua vita ad un costante confronto con la propria coscienza.
Interrogativi per riflettere:
- Esercizio: confrontare come ogni personaggio del film (protagonista, fratello, moglie, poliziotto, altro trafficante di armi…) risolva in modo diverso il dialogo con la propria coscienza, a proposito dell’operato del protagonista: che giudizio morale ne danno?
- Domanda: il costante tacitare la propria coscienza e le obiezioni degli altri personaggi, che effetto ha sulla sua vita e su tutte le sue relazioni più importanti?