Se il sacerdote si mettesse in tuta...


U.S.Altichiero - Padova

(NPG 1978-10-26)


SCHEDA ANAGRAFICA

– L'U.S. è nata nel 1972 ufficialmente, ma già da diversi anni gruppi di appassionati operavano, all'ombra del campanile, con squadre di calcio giovanili.
– L'U.S. possiede un suo statuto che si avvicina agli ideali del C.S.I.; il direttivo è l'organo che, eletto dai soci, coordina e controlla tutte le attività dell'U.S.
– Le attività più importanti sono le partecipazioni ai vari campionati provinciali di calcio (F.I.G.C. e C.S.I.), oltre alla attività di atletica leggera su pista e non, le attività extrasportive si sviluppano con incontri, cene comuni, messa dello sportivo all'inizio della attività, marcia non competitiva riservata agli iscritti dell'U.S. e di suoi simpatizzanti e alcune gite sportive.
– I soci sono circa un centinaio.
Gli allenatori o animatori sono 13. 5 oltre i 30 anni, gli altri al di sotto dei 21.í Le femmine sono solo 4. Gli atleti per il calcio sono un totale di: pulcini 40; giovanissimi 25; allievi 22; 3a categoria 20; settore atletica leggera: 160 atleti dai 7 ai 15 anni.

ASPETTO EDUCATIVO

– Purtroppo, essendo l'U.S. molto giovane e ancora in fase di avvio, è molto difficile creare una completa collaborazione tra animatori, soci e atleti. In realtà gli atleti restano abbastanza al di fuori dal direttivo, pur essendo ammessa la loro partecipazione, con rappresentanti, dallo statuto dell'U.S.
L'animazione dell'ambiente è lasciata un po' alle occasioni e ai vari momenti dislocati durante l'anno.
– Non avendo dei grossi impianti e delle strutture, dove i giovani possono riunirsi, è difficile creare questo «processo» all'interno dell'U.S., ma si cerca di stare insieme a loro il più possibile per capirne e conoscerne i problemi e le loro aspettative.
– Durante gite organizzate e soprattutto durante una cena offerta, sono uscite parecchie esigenze che ci hanno fatto pensare ad un necessario impegno da parte nostra per creare loro uno spazio dove trovarsi.
Purtroppo ciò non è stato possibile, causa la mancanza di strutture in seno all'U.S.
– Tante volte i rapporti sono solo di lavoro, ma il più sono rapporti di vera amicizia, sempre più approfondita sui campi di gioco.

RAPPORTI

– Buoni sono i rapporti con le altre organizzazioni sportive specie con C.S.I.; anche gli enti locali e il Consiglio di quartiere ci considerano abbastanza. Forse il rapporto con i sacerdoti, che pure ci aiutano, potrebbe essere più profondo. Soprattutto il cooperatore si è inserito nei limiti del tempo, e ci dà spesso una mano.
– Più difficile è il rapporto con la famiglia e la scuola. La famiglia ci «spedisce» i ragazzi e il più delle volte non fa altro; qualche genitore ci aiuta. La scuola non bada alla attività dell'U.S., anche se è costretta a tenerne conto.
– Con la federazione le cose vanno abbastanza bene, anche se molti non capiscono le divisioni che si vengono a creare tra la F.I.G.C. e il C.S.I.

LE DIFFICOLTÀ

– Vi è un meno appoggio delle forze «civili» verso l'U.S., che coinvolge ormai tutto il quartiere.
– Forse bisognerebbe che il sacerdote facesse lo sforzo di mettersi la trita e scendesse in campo con i ragazzi, in questo modo potrebbe portare il proprio messaggio anche tra un tiro in porta o un colpo di testa.
È vero che i sacerdoti sono molto impegnati, ma forse potrebbero essere più disponibili (questo è un discorso valido per i nostri).

LA PASTORALE

– Da parte di molti degli animatori si è vista la necessità di andare oltre allo sport e dare una dimensione evangelica nuova ai ragazzi E questo si può fare sempre se i ragazzi si rendono disponibili. In realtà molti sono presi dall'ambiente che li circonda e se non si sta attenti, si rischia di «perderli».
– Le esperienze più forti sono state lo scambio di idee personali che qualcuno ha tentato di fare. In comune poi si è fatto una messa, che ha visto una buona partecipazione.
Purtroppo ci sono al solito difficoltà, ma il prossimo anno cercheremo di dare un'impronta più marcata a tale tipo di esperienza evangelica.