Introduzione a: Per una pastorale giovanille dell'Anno Santo


(NPG 1974-04-72)

L'inserimento nello spirito ecclesiale è una dimensione fondamentale per la pastorale giovanile. Se è vero che non è possibile guidare ad una seria esperienza di fede se non all'interno di una esperienza ecclesiale.
Inserimento significa tante cose: immettere nello stile educativo concreto gli stimoli che provengono dalle varie chiese locali, assumerne a pieno titolo le scelte pastorali caratterizzanti, porre un senso di gioiosa attenzione ai «fatti» più significativi, contemperare lo spontaneo «anarchismo»... giovanile in una visione ampia dell'appartenenza ecclesiale.
Tutto questo discorso vale decisamente a proposito dell'Anno Santo.
La reazione emotiva che può avere caratterizzato l'annuncio di un Anno Santo nei tempi che corrono... ha bisogno di essere profondamente ripensata, cogliendo lo spirito che ne dà significato.
E le istanze di «conversione e riconciliazione» hanno uno spessore davvero fondamentale per la pastorale giovanile.
Si tratta di riuscire a farne una attenta e fedele reinterpretazione.
Per guidare a questa impresa educativa non facile, la rivista si propone di offrire stimoli e sussidi.
Iniziamo con questo dossier, che contiene:
• Un intervento di Mons. L. Bettazzi, cui abbiamo chiesto di indicarci i contenuti dell'Anno Santo da sintonizzare con la sensibilità giovanile attuale. E Mons. Bettazzi ha le carte in regola per farlo.
• Una proposta più di ordine metodologico, nata nel contesto del nostro Centro (Centro Salesiano Pastorale Giovanile) che si offre come «progetto» alle istituzioni interessate a stimolare una presa di consapevolezza giovanile a riguardo dell'Anno Santo.
• Un sussidio pratico che, dopo aver scelto la riconciliazione come sintesi di presentazione ai giovani dell'Anno Santo, indica una utilizzazione di PREGARE GIOVANE in questa prospettiva.